“Con Peppino Capoluongo se ne va un pezzo di quella politica importante basata sull’educazione, sull’amicizia e sui valori del cattolicesimo democratico che nei decenni scorsi fu la scintilla positiva che consentì alla Basilicata di entrare nel mondo della modernità superando molti dei ritardi storici che la attanagliavano da secoli. A lui sono legati anche ricordi della mia infanzia essendo stato Peppino uno dei migliori amici di mio nonno, l’avvocato Nigri. Per questo è con enorme tristezza che ho appreso della sua scomparsa. Ai suoi cari va il mio più sincero cordoglio. Ciao Peppino, uomo mite e cordiale, che la terra ti sia lieve”.