“E’ necessario mettere in campo ogni sforzo possibile per garantire la sicurezza dai contagi dei bambini nelle scuole, con i corsi in presenza, senza caricare le famiglie di costi economici aggiuntivi. Per questo ho scritto una lettera ufficiale indirizzata al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi e agli assessori alla Sanità e alle Attività produttive, rispettivamente Rocco Leone e Franco Cupparo al fine di garantire la gratuità dei test diagnostici antigenici rapidi per i bambini che frequentano la Scuola Primaria”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che sottolinea: “La scuola, con la pandemia da Covid, che non accenna a rallentare, rimane uno dei grandi temi che come Istituzioni siamo tenuti ad affrontare. Sono tante le questioni da risolvere e tante le risposte a cui siamo chiamati. In primis ci sono i temi relativi al costo dei tamponi e quello, poi, delle vaccinazioni da effettuare direttamente nelle scuole”.
Sui tamponi Polese spiega: “Si è generata, a seguito delle ultime disposizioni del Governo nazionale, una disparità. Con il Decreto legge entrato in vigore l’8 gennaio scorso, infatti, è stato previsto che gli studenti delle Scuole medie e superiori, entrati in contatto con positivi, possano effettuare gratuitamente e dietro prescrizione medica il test antigenico Covid. Gratuità che, invece, non è prevista per gli alunni della Scuola primaria che non sono esentati dai costi per i tamponi igienici. Eppure, in entrambi i casi, ci sono norme stringenti per il rientro a scuola al fine di garantire l’attività didattica in presenza. Questo comporta un peso ulteriore sul bilancio delle famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni”.
“Per ovviare a questo - continua il vicepresidente del Consiglio regionale Polese - alcune regioni come Liguria, Lombardia, Umbria e Campania si stanno già muovendo in autonomia per l’estensione della gratuità dei test antigenici rapidi anche per i bambini entrati in contatto con positivi delle Scuole primarie. Per questo ho chiesto al presidente Bardi di effettuare ogni utile sforzo finanziario affinché, anche in Basilicata, venga garantita la gratuità dei test diagnostici antigenici rapidi per i bambini fino a 12 anni”. Altro tema è quello delle vaccinazioni da effettuare direttamente negli istituti scolastici.
E Polese ricorda: “Il 12 gennaio scorso ho presentato una mozione, insieme ad altri colleghi, in Consiglio regionale in cui si chiede alla Giunta di prevedere di poter vaccinare gli studenti direttamente nelle scuole al fine di renderle maggiormente sicure. Sarebbe importante che nella prossima seduta di Consiglio la mozione venga approvata tenendo conto che in molte regioni e in molti territori questo già avviene. Tutto al fine di fronteggiare con decisione la dinamica dei contagi da Covid 19 a causa della variante Omicron”. “La questione resta di grande attualità e vanno fatti tutti gli sforzi per combattere la pandemia e velocizzare la campagna vaccinale immunizzando una maggior fascia possibile di studenti”, conclude l’esponente regionale di Italia Viva, Mario Polese.