• Renew Europe IV

Potenza, 3 aprile 2025. “Bene il rinnovo del ‘Bonus acqua’ anche per il 2025. Si conferma la vicinanza e l’attenzione da parte del Governo lucano verso le categorie più fragili con un aiuto diretto alle famiglie”. Così il capogruppo di Orgoglio lucano – Italia Viva in Consiglio regionale, Mario Polese che spiega: “Un plauso al presidente della Regione, Vito Bardi che dimostra, con i fatti, la volontà di adottare pratiche virtuose alimentando con le risorse derivanti dalle estrazioni del petrolio meccanismi solidali e utili a tutta la comunità”. “Si tratta - aggiunge Polese - di una misura strutturale che, grazie agli investimenti in impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, genererà benefici economici duraturi in termini di risparmio sulle bollette. Come accade con il Bonus gas anche questa misura va nella direzione di sostenere concretamente i lucani rendendo la Basilicata pioniera nel sostegno alle famiglie”. “Sono questi gli esempi che avvicinano la gente alla buona politica che è capace di immaginare fatti concreti”, conclude l’esponente di Italia Viva.

Potenza, 25 marzo 2025. Sento il dovere di esprimere la mia posizione pubblicamente, non avendo partecipato al dibattito consiliare di ieri a causa di impegni politici concomitanti. Dico subito che non condivido la tendenza a drammatizzare le questioni politiche, quando queste potrebbero essere affrontate in un confronto costruttivo, mirato alla risoluzione dei problemi, anziché alla loro esasperazione.
In merito a quanto accaduto ieri in Consiglio, ritengo del tutto normale che, nel corso di un'esperienza legislativa, come sempre accaduto in tutti gli schieramenti politici e come peraltro avviene tutt’oggi nell’attuale quadro delle opposizioni - lo stesso collega Chiorazzo lo ha evidenziato con forza - si possano verificare incomprensioni e complessità.
Per onestà intellettuale però, non posso esimermi dall’esprimere perplessità tanto di metodo quanto di merito.
Ritengo infatti una forzatura collegare una rivendicazione squisitamente politica ad aspetti esclusivamente istituzionali e di funzionamento della macchina amministrativa; evocare, infatti, la paralisi delle attività consiliari e delle commissioni rischia di essere un danno più per i cittadini che per i partiti potenzialmente rei di uno sgarbo; e pertanto queste questioni andrebbero certamente poste in consessi idonei e politici, prima di promanare in una sede, quella consiliare, che è precipua di atti più che di fraintendimenti.
Peraltro, nella settimana che precede, ci siamo riuniti come maggioranza in un contesto di grande serenità per meglio programmare il dialogo tra giunta e consiglio, e nulla è emerso di così drammatico ed evocativo.
Non di meno, mi sento invece di sottolineare come, pur non essendo organici ad un centrodestra di Governo nazionale, ci saremmo aspettati un coinvolgimento diverso in merito a questa tornata di elezioni amministrative, ricordando che oltre a Matera, competizione principale, si vota in altri 7 comuni lucani, alcuni dei quali molto significativi. Avrei immaginato pertanto non oggi, a meno di un mese dalla presentazione delle liste, e non in questa sede, un coinvolgimento reale da parte dei segretari dei partiti che compongono l’attuale maggioranza di governo regionale, cosa che invece non è mai accaduta.
Ne’ tanto meno si può pensare che il presidente Vito Bardi, che è il presidente eletto di questa regione con un sistema elettorale diretto, è bene ricordarlo, benché leader e garante di una coalizione eterogenea e che ha fatto della sua pluralità il tratto distintivo e decisivo per la vittoria della scorsa competizione elettorale, possa svestire i panni di presidente di tutti i cittadini lucani, per indossare quelli di segretario politico della coalizione, ruolo che va invece interpretato nella responsabilità collegiale dei partiti di maggioranza.
Per queste ragioni, auspico che si proceda nel più breve tempo possibile a sciogliere i nodi politici legittimamente posti, anche se in maniera irrituale e, contestualmente, che maggioranza e minoranza mostrino quel senso di responsabilità, ben sottolineato dal collega Bochicchio, nell’affrontare senza indugio temi regionali ben più importanti per la vita dei cittadini lucani.

Potenza, 24 marzo 2025 - “Una legge di civiltà che permette alla nostra regione di essere in anticipo sul nazionale. Una legge che pone la giusta attenzione allo screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale (Sma)”. Lo dichiara il capogruppo di Orgoglio Lucano - Italia Viva, Mario Polese, che commenta così l’approvazione avvenuta pochi minuti fa alla Legge di cui è primo firmatario il consigliere Nicola Morea sulla obbligatorietà dello screening. “Si tratta purtroppo di una malattia genetica rara, caratterizzata dalla progressiva e irreversibile perdita di motoneuroni con conseguenti gravi disabilità motorie. La diagnosi precoce, rappresenta l'unico modo efficace per prevenire l’insorgenza di sintomi irreversibili. Per questo oggi anche in linea con quanto sta portando avanti a livello nazionale la nostra capogruppo alla Camera di Italia Viva, Maria Elena Boschi, che ringrazio per la sensibilizzazione sul tema, riteniamo fondamentale che anche dal Governo nazionale sia data una linea chiara sulle azioni di intervento finanziario e medico che mettano a disposizione delle regioni ogni risorsa possibile per gli screening”, spiega il consigliere regionale di OL - IV che aggiunge: “Non voglio limitarmi solamente a dire che questa è una legge doverosa essendo una vera e propria norma salvavita. Da oggi in Basilicata potremo mettere in sicurezza il futuro di tante famiglie preservandole da una angoscia terribile. Attraverso lo screening su tutti i bambini nati in Basilicata, infatti, si potrà garantire la diagnosi precoce in età neonatale e la più appropriata ed efficace terapia farmacologica

 


 



 

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