Potenza, 11 novembre 2025. Il capogruppo di Orgoglio Lucano in Consiglio Regionale, Mario Polese, interviene sulla vertenza relativa alla Smart Paper. “Desidero innanzitutto ringraziare l’assessore regionale Cupparo per aver accolto prontamente la nostra istanza, garantendo il pieno coinvolgimento di tutti i consiglieri regionali in questa delicata fase di concertazione”, dichiara Polese che aggiunge: “Il clima di unità e responsabilità emerso anche durante l’ultima assemblea è un segnale positivo: l'obiettivo di tutte le forze politiche è e deve rimanere uno solo: evitare ogni forma di dispersione occupazionale”. Polese non risparmia critiche all'atteggiamento delle controparti aziendali: “Siamo rammaricati e profondamente preoccupati dalla posizione espressa dalle aziende che sembrano trattare le lavoratrici e i lavoratori semplicemente come numeri in un bilancio, senza dare certezze né ai sindacati né alla politica e soprattutto ai dipendenti e alle loro famiglie. Su questo punto la Regione è intransigente”. Il capogruppo sottolinea che la priorità assoluta è la continuità occupazionale: “La soglia occupazionale esistente va assolutamente ritenuta invariata. Parliamo di competenze e professionalità che rappresentano un valore per la Basilicata e non possono essere disperse o sminuite da logiche meramente economicistiche. La dignità del lavoro lucano non è negoziabile”. Infine, Polese conclude lanciando un appello chiaro rispetto al futuro dello stabilimento, minacciato da ipotesi di trasferimento: “Ci aspettiamo e chiediamo garanzie assolute sul mantenimento delle attuali strutture. È fondamentale che non si verifichi alcuna chiusura dello stabilimento con sede a Tito che è stato uno degli elementi di disponibilità messo sul tavolo da Smart Paper nel corso dell'ultimo incontro svoltosi in Regione il 23 ottobre scorso. Ogni ipotesi di trasferimento forzato o di ridimensionamento del presidio territoriale sarebbe inaccettabile e troverà la nostra ferma opposizione”.

Rimini, 6 novembre 2025 - “Essere presenti a Ecomondo non è stata per noi una passerella istituzionale, ma una scelta strategica. La Basilicata vuole essere protagonista della transizione ecologica nazionale e non spettatrice. Vogliamo scegliere e non subire”. Così il capogruppo di Orgoglio Lucano – Italia Viva in Consiglio regionale, Mario Polese, in occasione della partecipazione alla fiera internazionale dedicata alla Green economy, dove la Regione Basilicata è presente per la prima volta con uno stand dedicato, in collaborazione con la Sel (Società energetica lucana). Polese, che è stato delegato direttamente dal presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, impossibilitato a essere a Rimini per concomitanti impegni istituzionali, ha sottolineato: “La Basilicata ha scelto di superare la logica dell’attesa per abbracciare quella della proposta. Portiamo qui un modello di sviluppo che unisce innovazione tecnologica, tutela ambientale e coesione sociale”.
Secondo il consigliere regionale, la sfida lucana si gioca su un piano concreto: “Il nostro obiettivo è chiaro, e si chiama Basilicata net zero. La revisione del Piear segna la direzione verso la decarbonizzazione e l’efficienza energetica, ma anche verso una rendicontazione etica delle nostre risorse. Dobbiamo trasformare petrolio, acqua, sole e vento in valore condiviso, in benessere diffuso e sostenibile”. “Il nuovo Piano paesaggistico regionale – aggiunge – non è un vincolo, ma una garanzia di qualità: assicura che l’energia verde prodotta in Basilicata rispetti il paesaggio e la storia dei nostri territori. È questa la vera transizione: quella che unisce sviluppo e bellezza, crescita e tutela”. Un ruolo centrale, per Polese, lo avranno le Comunità energetiche rinnovabili (Cer): “Sono la dimostrazione che il progresso etico può e deve precedere quello tecnologico. Portano energia pulita nelle case, combattono la povertà energetica e rafforzano la coesione sociale. È un modello che racconta una Basilicata solidale, sostenibile e innovativa”.
Polese ha inoltre voluto sottolineare “il lavoro concreto e costante che l’assessore regionale all’Ambiente, Laura Mongiello, sta portando avanti per rendere la transizione ecologica una realtà misurabile, fatta di atti, semplificazioni e progetti che mettono in rete amministrazioni locali e imprese”.
“La partecipazione a Ecomondo – conclude Polese – è un passo operativo per attrarre investitori e interlocutori istituzionali. Vogliamo che chi guarda alla Basilicata veda un territorio pronto, con progetti credibili e visione di lungo periodo. Investire da noi significa investire in qualità ambientale, responsabilità sociale e futuro. La Basilicata è pronta a dimostrare che custodire il paesaggio e produrre energia sostenibile non solo è possibile, ma è la chiave del nostro sviluppo”.

Potenza, 1 Novembre 2025. «In una comunità democratica, il rispetto delle istituzioni e di chi le rappresenta deve costituire un principio irrinunciabile, indipendentemente dalle appartenenze politiche o dalle opinioni personali. Il presidente della Regione, Vito Bardi rappresenta la più alta carica istituzionale della Basilicata e come tale ha tutto il diritto se non il dovere di richiamarne i valori in ogni circostanza». Così Mario Polese, capogruppo di Orgoglio Lucano – Italia Viva in Consiglio regionale che aggiunge: «Condivido peraltro, che ogni confronto politico, anche il più acceso, debba sempre svolgersi all’interno dei confini del rispetto reciproco e della sobrietà evitando di cadere nella violenza dialettica».
«Il Presidente Bardi – conclude Polese - interpreta il proprio ruolo istituzionale con equilibrio e senso di responsabilità, nell’interesse esclusivo della collettività. È dovere di tutti pertanto, maggioranza e opposizione, contribuire a un clima di collaborazione e di rispetto, perché solo così si rafforza la credibilità delle istituzioni e si concorre, su piani diversi, a costruire una prospettiva concreta di sviluppo per la nostra regione».

Potenza, 27 ottobre 2025. Italia Viva in Basilicata continua la sua fase di espansione qualitativa, accogliendo una figura di grande spessore amministrativo e civico: Tania Di Vittorio, già assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Lavello, dove è stata la prima donna eletta della sua lista alle scorse consultazioni amministrative del 2023.
L’adesione di Tania Di Vittorio, docente di professione e attivamente impegnata nella Protezione Civile, è il segnale tangibile di un progetto politico che punta alla concretezza e al radicamento territoriale e si va ad aggiungere ai recenti ingressi in Iv del sindaco e dell’assessore di Castelluccio Superiore rispettivamente Francesco Limongi e Francesco Labanca. Il Consigliere Regionale e vertice di Italia Viva Basilicata, Mario Polese, commenta con soddisfazione: “L’ingresso di Tania è per noi motivo di forte entusiasmo. Non acquisiamo solo una amministratrice di valore, ma una professionista che incarna perfettamente lo spirito riformista che stiamo costruendo. Una donna che conosce le dinamiche della scuola, l'importanza della solidarietà civica tramite la Protezione Civile e il valore identitario delle nostre tradizioni. Questa è la politica del fare che ci interessa: competenza e radicamento sul campo. Da parte sua, Tania Di Vittorio motiva la sua scelta, sottolineando la necessità di una politica costruttiva: “Ho scelto di aderire con profonda convinzione al progetto di Italia Viva - Orgoglio Lucano in Regione, trovando nel consigliere Polese, nell’assessore regionale Laura Mongiello e nel gruppo dirigente l'unica vera sintesi tra pragmatismo e visione progressista. Ho riconosciuto una linea politica seria, distante anni luce da estremismi e populismi sterili, totalmente concentrata sulla responsabilità di governo e sulla risoluzione dei problemi concreti delle comunità. Dopo l'esperienza maturata in Giunta comunale sento l'urgenza di portare il mio contributo a un movimento che crede fermamente nella meritocrazia e nelle riforme necessarie per sbloccare il potenziale inespresso della Basilicata. La mia nuova squadra è la casa ideale per chi vuole una politica che non si limiti alla protesta, ma che progetti il futuro con serietà e competenza”.
A margine dell’annuncio, l'adesione è stata accolta con plauso dal Circolo di Lavello di Iv: “L'arrivo di Tania in Italia Viva è una notizia straordinaria che dà un peso e una prospettiva importante al nostro circolo. La sua esperienza è fondamentale. Con Tania, rafforziamo la nostra capacità di intercettare i bisogni del territorio, soprattutto sulle tematiche giovanili e di inclusione. È una ripartenza che ci carica di nuova energia per costruire, a Lavello e nell'intera area, il cuore pulsante della nascente Casa Riformista”.
Italia Viva prosegue dunque il suo cammino, dimostrando di essere un polo di attrazione credibile per figure amministrative che credono nella politica come strumento di trasformazione concreta.

Potenza, 23 ottobre 2025 - “Il presidente della Giunta Vito Bardi è stato chiaro nel mettere in evidenza una situazione complessa. C’è un contesto difficile dentro il quale va inquadrato un problema che è lucano, nazionale e internazionale”. Così il capogruppo di Orgoglio Lucano - Italia Viva in Consiglio regionale Mario Polese, a margine della seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata alla crisi idrica. Polese commentando positivamente l’intervento del presidente Bardi, definendolo “un’analisi lucida e puntuale di una crisi senza precedenti, che merita risposte immediate e condivise”, aggiunge: “Bardi ha fatto bene a parlare di una ‘sfida di civiltà’ perché la questione dell’acqua non è più solo emergenziale, ma strutturale. Serve un impegno corale, che coinvolga tutti i livelli istituzionali, dal Consiglio regionale al Governo nazionale, per difendere una risorsa vitale e garantire equità ai cittadini e alle imprese lucane”. Il consigliere ha poi evidenziato come la Basilicata stia vivendo una fase di forte difficoltà a causa della riduzione degli afflussi idrici e del depauperamento dei bacini. “C’è una difficoltà infrastrutturale ed è qui che vedo un grande impegno del governo regionale, e anche da parte nostra, nell’andare ai tavoli nazionali a battere i pugni per ottenere le risorse necessarie a contrastare questa grave crisi”. “C’è sicuramente da porre la massima attenzione ma è indubbio che c’è un grande impegno da parte anche degli strumentali della Regione, Consorzio di Bonifica e da quelli nazionali, Acque del Sud spa a favorire investimenti. Non c’è alcun dubbio che si stanno facendo molti sforzi che si tradurranno in grandi investimenti per migliorare nel complesso le infrastrutture e ridurre i consumi. Insomma va riconosciuto che c’è un piano con idee chiare su quello che resta da fare” spiega Polese che poi conclude: “Al netto di qualche intemperanza nel dibattito da chi inevitabilmente tende a strumentalizzare la vicenda per fini chiaramente elettoralistici a me pare che ci sia una direzione chiara, che condivido: interconnessione degli schemi idrici, riduzione delle perdite e autonomia energetica del sistema. L’approccio della Giunta è del resto di grande umiltà e abnegazione. Ora è il momento di trasformare le parole in atti concreti. La Basilicata deve essere unita, perché su un tema come l’acqua non ci sono maggioranze o opposizioni, ma solo la responsabilità di difendere il futuro dei lucani”.

Potenza, 20 ottobre 2025. E’ stata protocollata in data odierna dal gruppo consiliare di Orgoglio Lucano, che ha raccolto l’impulso del responsabile circoscrizionale dei Lions International della Basilicata, Massimo Maria Molinari, una mozione che impegna la Regione a riconoscere e sostenere l'iniziativa 'We serve. Noi serviamo la Pace', promossa dai Lions Club International. Di questa mozione se ne chiederà la discussione nella prima riunione di Consiglio regionale utile. Il capogruppo di OL - IV, Mario Polese sottolinea la portata etica e istituzionale del provvedimento spiega: “L'obiettivo di questa mozione va ben oltre la semplice adesione simbolica a un messaggio di pace. In un contesto internazionale segnato da conflitti e tensioni crescenti, la politica locale ha il dovere di farsi promotrice di una cultura della pace concreta e partecipata. L'iniziativa dei Lions, un'organizzazione laica e apartitica, con una storia centenaria di servizio e rappresentanza presso l'Onu, ci offre l'opportunità di ribadire i valori fondanti della nostra comunità”. Polese, inoltre, rimarcando come la mozione sia perfettamente coerente e complementare ai principi della Legge regionale numero 20 del 2016, di cui egli stesso è stato proponente e firmatario, sottolinea: “Quella legge che disciplina l’attuazione dell'articolo 118, comma 4, della Costituzione, non è un mero tecnicismo amministrativo. Essa pone al centro l'autonoma iniziativa dei cittadini e delle formazioni sociali per l'interesse generale mirando a promuovere la cittadinanza attiva umanitaria, intesa come effettiva partecipazione dei cittadini all'organizzazione solidale della comunità”. “Per tutte queste ragioni - spiega ancora il consigliere regionale Polese - attraverso il sostegno all'iniziativa Lions 'Noi Serviamo la Pace', mettiamo in pratica questo principio di sussidiarietà orizzontale. Si impegna dunque la Giunta regionale e il Consiglio regionale a collaborare con i Lions e le realtà associative, scolastiche e culturali, per favorire percorsi di dialogo, inclusione e rispetto reciproco. Il servizio alla pace non può essere una mera delega, ma un’azione paritetica tra istituzioni e società civile. La Basilicata elevando i valori di solidarietà, cooperazione e tutela dei diritti umani dimostra che questi concetti non sono solo astrazioni, ma imperativi etici e politici da attuare quotidianamente”. “Riconoscere l'impegno globale dei Lions per la pace significa riconoscere che il bene comune si costruisce dal basso, con l'autonoma iniziativa di chi 'serve' la comunità. La nostra Regione può e deve porsi come 'costruttore di pace', valorizzando il capitale umano e valoriale presente sul territorio”, conclude l'esponente regionale di OL - IV.

Potenza, 19 ottobre 2025. Italia Viva in Basilicata si rafforza con due figure amministrative di spessore. Ad annunciare la loro adesione, infatti, sono Francesco Limongi, sindaco di Castelluccio Superiore, e Francesco Labanca, assessore dello stesso Comune. La loro scelta irrobustisce l’area riformista lucana.

 

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