Potenza, 14 agosto 2024. Il consigliere regionale di Italia Viva - Orgoglio lucano, Mario Polese esprime il proprio plauso per la nomina di Michele Busciolano a Direttore generale del Dipartimento Ambiente e Transizione energetica e dichiara: “L’assessore Laura Mongiello, nonostante sia in carica all’Ambiente e Transizione energetica da poco più di un mese, sta già dimostrando grandi capacità gestendo una fase certamente non semplice. Si sta applicando sul tema ambientale ed energetico con grande entusiasmo e meticolosità”. “Ovviamente come in tutte le cose - aggiunge Polese - per raggiungere grandi obiettivi serve una grande squadra. E in tale logica la nomina di Michele Busciolano è un grande segnale. Le qualità professionali di Busciolano sono indiscutibili. La scelta di Busciolano passa dall'esigenza di avere un profilo che ha grande esperienza nel settore perché non si vuole perdere nemmeno un minuto per essere operativi nel mondo produttivo del settore ambientale della Basilicata”. “Del resto il tema ambientale ed energetico in Basilicata è centrale sia per quanto riguarda la tutela e la protezione della salute delle persone e sia in termini di sviluppo. Con Mongiello assessore e Busciolano Dg il settore può aspirare a grandi obiettivi”, conclude l’esponente di Iv, Polese.

Potenza, 31 luglio 2024. “In Basilicata siamo all’alba di un’epoca nuova, grazie alla nomina all’Ambiente dell’assessore Laura Mongiello. E' ovvio che la nostra forza politica sia molto attenta alla tutela dell'ambiente quanto alle tematiche che riguardano la transizione ecologica. Per questo per me essere qui oggi, davanti a una platea autorevole e rinomata non può essere che per me motivo di orgoglio e apprendimento”. E’ quanto ha dichiarato stamani ad Ancona, nel corso dei lavori degli Stati generali per la Rigenerazione dei Territori, il consigliere regionale di Italia Viva e capogruppo di Orgoglio Lucano in consiglio regionale, Mario Polese L’evento, organizzato dalla Camera forense ambientale, ha come obiettivo principale quello di promuovere e qualificare le competenze professionali nel settore ambientale, fornendo formazione tecnico - giuridica sia agli operatori pubblici che privati.
“Ringrazio la presidente della Camera forense ambientale, nonché mia corregionale e concittadina, Cinzia Pasquale per aver voluto la presenza della Regione Basilicata, qui rappresentata da me in completa sintonia con l'assessore Laura Mongiello. Da sempre riconosco il suo impegno professionale e culturale verso le tematiche dell’ambiente, ed è per questo che in questa sede voglio proporre la candidatura della nostra regione ad ospitare gli Stati generali per il prossimo anno. La nostra Basilicata”, spiega l’esponente di Italia Viva, “è indubbiamente conosciuta come la regione del petrolio e dell’acqua, ma il nostro sguardo è ovviamente rivolto con grande interesse al tema dell’energia rinnovabili. Il nostro approccio è certamente indirizzato alla tutela dell’ambiente, ma guardiamo fortemente anche allo sviluppo. Essere oggi qui, a un appuntamento così qualificato è l'occasione giusta per porci come interlocutori principali su queste tematiche". "Con la CFA e con la presidente Pasquale - spiega Polese - abbiamo iniziato a ragionare su un piano di lavoro di concerto con l’assessore Mongiello”.
Polese ha poi avuto modo di confrontarsi con numerose personalità ed esperti del mondo ambientale, discutendo anche del problema siccità, delle green communities e sull’approccio all’ibrido intrapreso da Stellantis a Melfi. “Sono sfide fondamentali per il nostro futuro e dalle quali partire per aprire una nuova era che guidi la nostra regione verso una vera e propria transizione ecologica”, conclude Polese.

Potenza, 5 luglio 2024. “Auguro a Marcello Pittella, eletto presidente del Consiglio regionale, e ai componenti del nuovo Ufficio di presidenza tutti, Maddalena Fazzari, Angelo Chiorazzo, Nuario Aliandro e Viviana Verri un proficuo e puntuale lavoro per il buon funzionamento della massima assemblea legislativa lucana nell’interesse della regione e dei suoi cittadini”. Così il consigliere regionale di Iv - Orgoglio lucano, Mario Polese che aggiunge:  “Oggi ho registrato un clima di responsabilità all’interno del Consiglio e mi auguro che sia la cifra di una maturità politica che servirebbe anche per il prosieguo della legislatura. Al netto delle legittime posizioni politiche, infatti, la Basilicata ha bisogno di un ente regionale che ‘aggredisca’ le urgenze governando in maniera puntuale tutte le vicende che si pongono e si porranno”. “Con la presentazione della Giunta regionale, che come ci ha assicurato il presidente Vito Bardi dovrebbe avvenire entro lunedì prossimo, saremo in grado già dai prossimi giorni di ripiegarci e metterci al lavoro con l’obiettivo primario di fare tutto il possibile per il rilancio della nostra Basilicata. Da parte nostra non faremo mancare ogni sforzo”, conclude Polese.

Potenza, 11 giugno 2024. “E’ stata una campagna elettorale intensa e piena di emozioni che si può racchiudere in sentimenti contrastanti. Bene in molti comuni della Provincia di Potenza a partire dal capoluogo dove il nostro partito ha espresso molti candidati nella lista di Orgoglio lucano - La vera Basilicata con risultati di preferenze lusinghieri e da Maratea dove abbiamo eletto due consiglieri e il neo sindaco Cesare Albanese. Bellissimo il risultato di Antonio Rubino, segretario provinciale di Iv che alle europee ha ottenuto straordinariamente 8.500 voti anche se c’è il rammarico per la lista di Stati uniti d’Europa che a livello nazionale a differenza di quanto accaduto in Basilicata, e in particolare nel Potentino, non ha raggiunto il quorum”. Così il consigliere regionale Mario Polese anche componente della Cabina di regia nazione di Italia Viva, che aggiunge: “Si evidenzia uno straordinario attivismo del nostro partito che in ogni competizione elettorale, ormai da anni, diventa sempre più evidente. Detto delle europee, dove in Provincia di Potenza la nostra lista raggiunge uno dei migliori risultati in Italia con il 6,47 per cento e con 9.510 preferenze sul totale lucano di 11.438, c’è il solo rammarico per un progetto politico che resta il più avanzato in termini di proposta europeista. Purtroppo registriamo un colpo di coda del bipolarismo a discapito delle forze politiche che si pongono fuori dai ‘recinti’ tradizionali. In ogni caso raddoppieremo gli sforzi convinti delle nostre battaglie e dello sforzo generoso che il nostro leader Matteo Renzi che ha ottenuto a livello personale uno straordinario risultato con circa 200 mila preferenze totali”. “Per quanto riguarda le amministrative, discorso a parte merita il capoluogo di regione dove il candidato sindaco Francesco Fanelli pur avendo ottenuto la maggioranza non è stato eletto al primo turno. Restiamo convinti che tra due settimane al ballottaggio riuscirà a diventare sindaco forte di un programma e di una coalizione altamente competitiva. Faccio in ogni caso i complimenti a tutti i candidati della lista ‘Orgoglio lucano’ che ha ottenuto 1.735 preferenze con il coordinatore cittadino di Iv, Bruno Saponara che siederà in Consiglio comunale. Ma insieme a lui c’è stata una squadra, e cito tra gli altri gli ottimi risultati di Rosario, Tina, Simone, Margherita, Donatina, Luigi, Felice, Tania, Nicola, Patrizia, Valentina e Domenico, dai quali ripartiremo con grande slancio verso il futuro e che complessivamente hanno raccolto 1.299 voti”.  

“Grande protagonismo c’è stato quindi - prosegue Polese - nei Comuni con il grande risultato della riconferma a sindaco di Spinoso del nostro Lino De Luise e della vittoria a Maratea del sindaco Cesare Albanese a capo della lista ‘Maratea è Viva’ con l’elezione dei neo consiglieri comunali Mariastella Gambardella e Gabriele Accardi. Ma non solo faccio i complimenti a Sabrina Gagliardi a Barile che ha ottenuto 57 preferenze e a Rosaria Gesualdi a Gallicchio che è risultata la seconda eletta. A Guardia Perticara c’è stato quindi lo straordinario risultato della nostra Maria Montani che addirittura è stata la prima eletta mentre a Picerno, ex feudo ‘rosso’ abbiamo eletto Maria Felicia Farenga come seconda eletta e Nicola Faraone che ci ha sostenuto e a cui va dato merito dell’impegno. E ancora a Rotonda sono diventati consiglieri comunali Michelino Abate con 161 preferenze che risulta il secondo eletto e Maria De Cristofaro. A Montemurro abbiamo eletto in minoranza il consigliere Domenico Latorraca”. “Sono quindi estremamente felice - conclude l’esponente regionale di Italia Viva - per l’elezione a sindaco di Venosa di Franco Mollica e dell’elezione del nostro amico Alessandro Lettini che ha fatto uno straordinario risultato con circa 850 preferenze. Faccio i complimenti quindi a Mimmo Carlomagno per la vittoria a Nemoli e a Donato Sperduto che si è riconfermato a San Fele. Un pensiero particolare va a Filippo Sinisgalli che non dopo due mandati consecutivi non è riuscito, purtroppo, a ripetersi a Missanello. Credo che sia stata una occasione perduta per Missanello ma sono certo che il nostro egregio dirigente Filippo saprà capire le ragioni di una frenata e ripartire più forte di prima e che continuerà a svolgere nella migliore maniera il ruolo di dirigente di Iv e nostro consigliere provinciale di riferimento”.

Potenza, 7 marzo 2024 – “Accolgo con favore ed interesse il sostegno dell’ente Regione Basilicata all’asse Maratea - Moliterno quali candidate in coppia a capitale italiana della cultura 2026”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che aggiunge: “E’ necessario da lucani mettere in campo tutti gli sforzi per raggiungere questo ambizioso traguardo. Per questo insisto sulla necessità di riprendere in pieno la mozione da me presentata lo scorso 23 gennaio per sostenere economicamente e istituzionalmente questo ambizioso traguardo”.

In riferimento all’audizione avvenuta il 5 marzo scorso al Ministero della Cultura, Polese aggiunge: “Siamo entrati nella fase decisiva per raggiungere un obiettivo che è sinonimo di coesione e unione e che soprattutto può e deve diventare una grande occasione di rilancio per la nostra regione. Il fatto che la mozione fu approvata in consiglio regionale all’unanimità, la dice lunga su quanto si ritenga importante questo progetto che rappresenta in pieno una storia di comunità e di bellezze artistico naturali senza pari”.

“Queste sono le cose che danno un significato all’attività politica e istituzionale. Puntare e valorizzare la cultura è il modo migliore per puntare in alto sfuggendo dalla mediocrità e dalla rinuncia a sognare”, conclude Polese. 

 

Potenza, 6 marzo 2024 - I presidenti provinciali, Antonio Rubino e Nicola Scocuzza, con i consiglieri regionali Mario Polese e Luca Braia insieme alla senatrice Raffaella Paita annunciano la nomina della stessa parlamentare e coordinatrice di Italia Viva nazionale alla presidenza regionale del partito, coadiuvata dai presidenti provinciali e dai consiglieri regionali.

Sono riconfermati integralmente, per il buon lavoro sin qui svolto, i membri delle Cabine di regia provinciali e regionale.

Nelle prossime ore riprenderà finalmente l’azione politica ed il partito tornerà a riunirsi nelle sedi deputate. Al termine delle tornate elettorali verrà avviata la fase congressuale regionale, contestualmente al completamento di tutti gli organismi statutari, dall’Assemblea e ai congressi di circolo, mai celebrati in passato.

Viene confermata la linea politica espressa dal documento unitario a firma Rubino - Scocuzza del 27 febbraio scorso.

Condividiamo con grande apprezzamento le parole del nostro leader, Matteo Renzi, con cui costruiremo le migliori condizioni per vincere in Basilicata ed in Europa.

Ogni altra dichiarazione ha natura strumentale e non rispecchia la posizione ufficiale del partito.

Potenza, 01 marzo 2024 – “Potenza oggi vive la sua rivalsa. La nomina a Città italiana dei giovani 2024 è un risultato che mi emoziona e inorgoglisce. Da qui ora deve ripartire lo slancio per un capoluogo più dinamico, interconnesso e aperto” Un plauso a chi ha creduto in ciò e lo ha reso possibile. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata, Mario Polese.

“Il fatto che il capoluogo di regione, la mia città, abbia l’onore e onere di ospitare numerose iniziative e accogliere giovani da ogni parte d’Italia, crea l’occasione per ragionare in modo concreto sulle sfide che attendono Potenza”. “Non più -  spiega l’esponente di Italia Viva - un capoluogo legato a stereotipi o chiusure, ma bensì un centro aperto dove idee e buone pratiche dovranno essere di casa. Potenza può vivere, insieme ai suoi ragazzi, davvero una seconda giovinezza”.

“Per questo serve anche una nuova idea di struttura della città, a partire dalla riqualifica del centro storico, delle sue aree verdi e dei suoi tanti circoli culturali. Una Potenza smart che accetta le sfide e che non le subisca, in un crescendo di vitalità ed energia, che riempie d’orgoglio non solo il capoluogo più alto d’Italia, ma tutta la nostra Regione”, conclude Polese.

 

Potenza, 01 marzo 2024 - “Dal 2020, presentando diverse proposte di legge, ordini del giorno e mozioni, Italia Viva ha sempre attenzionato al massimo il comparto agricolo regionale. Le nostre proposte potevano essere recepite prima ma alla fine bene che almeno a fine legislatura si sia  trovato un primo importante accoglimento da parte della Giunta Bardi. Ora abbiamo ottenuto l’impegno di mettere in campo risorse provenienti dalle compensazioni ambientali: 17 milioni di euro. Si devono tradurre immediatamente in atti concreti e soldi veri per gli agricoltori lucani, in particolare 12 milioni di euro sono destinati a ridurre il “caro carburante agricolo” per minimo 0,20 Euro/litro,  3 milioni di euro per scongiurare l’aumento della tariffa acqua da parte del Consorzio di bonifica, 2 milioni di euro per ristorare gli agricoltori dei danni subiti a causa della fauna selvatica.”
Lo comunicano i consiglieri regionali di Italia Viva, Luca Braia e Mario Polese, primi firmatari della risoluzione approvata all’unanimità.

“E’ certamente solo l’inizio - proseguono i due Consiglieri Braia e Polese - sono i tre punti definiti anche come priorità dagli agricoltori scesi in piazza e nei presidi sul territorio regionale oltre che dalle associazioni di categoria. Rimangono un importante punto di partenza per cominciare a recuperare le disattenzioni sino ad oggi mostrate verso un comparto in difficoltà. Ridurre di 0.35 euro il ‘caro carburante agricolo’ era già nella proposta di legge di Italia Viva del marzo 2022, ma anche negli organi del giorno e nelle mozioni da noi presentate nel 2023 oltre che nella risoluzione proposta e non approvata nel primo consiglio regionale straordinario del 14 febbraio 2024, così come l’incremento dei fondi per saldare i danni subiti dagli agricoltori a causa della fauna selvatica e l’impegno a evitare l’aumento delle tariffe dell’acqua da parte del Consorzio di Bonifica puntualmente avvenuto nel gennaio 2024. Ora è tutto messo nero su bianco nella risoluzione approvata all’unanimità. Auspichiamo che l’assessore Galella porti in Giunta immediatamente le delibere e gli atti propedeutici che definiscono le modalità di riparto delle risorse economiche promesse. Si dimostri serietà verso la comunità lucana: tutto quanto promesso deve compiersi adesso, prima dell’inizio della campagna elettorale”.
“Italia Viva - concludono i due esponenti del partito - continuerà costantemente a monitorare, sempre al fianco e insieme ai 20 presidi degli agricoltori ancora attivi e alle 15.000 aziende agricole interessate, con grande attenzione l’evoluzione di questa storia. Auspichiamo un lieto fine che possa rappresentare un grande obiettivo raggiunto a favore delle imprese agricole di Basilicata”.

 

Potenza, 16 febbraio 2024 - “Come da me richiesto qualche giorno fa, apprendo con piacere dai canali ufficiali della Regione che l’assessore alla sanità Francesco Fanelli ha incontrato con il Dg del Dipartimento, Massimo Mancini, i Direttori generali delle aziende sanitarie lucane, mettendo al centro dell’incontro le procedure di stabilizzazione. C’è soddisfazione visto che è una battaglia che in prima persona come esponente di Italia Viva stiamo portando avanti da circa tre anni e che oggi si completa la prima tranche di stabilizzazioni”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese che aggiunge: “Per questo accolgo con favore tutti gli sforzi che si stanno compiendo nella direzione da me sempre auspicata e promossa al fine di stabilizzare molti giovani e operatori che durante l’emergenza da Covid, e non solo, hanno operato in prima linea per la salvaguardia della nostra salute”. Si tratta, come avevo preannunciato nelle scorse settimane, di un grande sforzo che vedrà d’ora in poi, come stabilito da una nota dell’assessorato alla Sanità inviata alle strutture sanitarie della Regione sulla base delle ultime modifiche normative introdotte dalla legge numero 14 del 2023 (Decreto Milleproroghe), coinvolti tutti gli operatori della Sanità, compresi gli amministrativi, anche con contratti di lavoro flessibile”

“Ovviamente – assicura Polese - Italia Viva continuerà a mantenere alta l’attenzione sulle procedure e sullo scorrimento delle graduatorie, continuando nel suo lavoro di attenzione e proposta. Il mio auspicio finale è sempre quello che le poche unità rimaste ancora fuori, siano stabilizzate nel più breve tempo possibile, e chiedo con ancora più incisività che questo impegno sia mantenuto. Ho sempre ribadito come l'obiettivo prioritario resta quello di stabilizzare il personale sanitario che nella fase iniziale della pandemia, a rischio della propria incolumità ha fatto scudo con il proprio lavoro a tutela della salvaguardia della salute dei cittadini lucani”. “Per questo, ripeto, chiedo a tutti gli attori coinvolti, di mettere in campo gli ultimi sforzi per chiudere positivamente e definitivamente questa annosa vicenda e che davvero con la seconda tranche di stabilizzazioni si vada verso una soluzione positiva”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata.

Potenza, 15 febbraio 2024 – “Il report descritto a livello nazionale e regionale dalla First Cisl ci mostra un quadro a dir poco preoccupante. La desertificazione bancaria avanza ormai in maniera veloce e inesorabile. E’ un problema reale che in una regione piccola come la nostra tende a pesare ancora di più”, Lo riferiscono i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia che spiegano: “Tra i comuni più popolosi con un solo sportello bancario spicca il comune di Tito con 7.147 abitanti, mentre quello di Pignola con 6783 abitanti è da luglio 2023 completamente privo di sportelli bancari. Stesso problema anche a Miglionico 2,339 abitanti, con Matera che ha perso la Direzione generale e Rotondella 2618 abitanti che ha visto la chiusura del suo unico sportello bancario lo scorso anno. Ma il dato più allarmante a livello numerico è che il 47 per cento dei comuni della Basilicata non ha sportelli bancari sul suo territorio e 4 municipi sono stati abbandonati negli ultimi 12 mesi. Il fenomeno della desertificazione potrebbe ulteriormente aggravarsi, raggiungendo rapidamente i tre quarti dei municipi lucani: i comuni con un solo sportello sono infatti il 27 per cento del totale come sempre da dati della First Cisl”.

“Una situazione incresciosa - spiegano i due esponenti renziani - che pesa sull’economia dei piccoli comuni e sulla tenuta sociale ed imprenditoriale dell’intera regione, con cittadini costretti a una vera e propria migrazione nei comuni vicini con più viaggi anche nello stesso giorno per operazioni o semplici prelievi. Per non parlare della questione inerente ai comuni con la maggior parte di cittadini anziani, i quali sono impossibilitati anche ad usare i servizi internet e home banking”.

Polese e Braia quindi sottolineano: “La mozione approvata martedì in  Consiglio regionale all’unanimità e proposta dal nostro gruppo consiliare, vuole impegnare il presidente Bardi e la giunta regionale a promuovere un incontro urgente con l’ABI Basilicata, le OO.SS. di categoria e l’Anci, finalizzato alla istituzione dell’‘Osservatorio regionale del credito e del sistema bancario’, per mettere in campo azioni ed iniziative tese ad affrontare ed eventualmente prevenire gli effetti negativi che la desertificazione bancaria produce sia sotto il profilo economico sia sotto quello sociale e lavorativo”.

I due consiglieri renziani concludono: “La mozione spinge un verso un’unica direzione che è anche quella auspicata dalla stessa Cisl e dagli altri sindacati auditi in Commissione: quella di un dialogo serrato tra istituzioni ed enti che tenga conto in modo netto ed evidente delle difficoltà sociali ed economiche che affrontano i nostri comuni, nessuno escluso, già alle prese con problemi di spopolamento e con prospettive assenti di sviluppo e occupazione”.

Potenza, 5 febbraio 2024. “Evitare lo spreco di cibo è un dovere di ciascuno di noi per un mondo più sostenibile ed equo. Si celebra, oggi, l’undicesima edizione della Giornata di sensibilizzazione sugli sprechi alimentari focalizzata sugli Obiettivi dell'agenda 2030. Un appuntamento annuale importantissimo e ancor di più in Basilicata dove, grazie alla Legge regionale ‘Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo delle eccedenze alimentari e non’, del 2015 in Consiglio regionale e grazie all’aiuto di persone motivate e preparate come Francesco Romagnano e i volontari di 'Magazzini sociali con l’impegno delle associazioni di tutta la regione stiamo raggiungendo risultati straordinari”.

Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia che spiegano: “Nella nostra regione, rispetto alle ultime ricerche, il rapporto tra quanto si investe con i fondi istituzionali e quanto si produce come economia di ritorno è di uno a due. Un dato positivo che ci deve spingere a continuare a lavorare così come si sta facendo anche a livello nazionale con il lavoro ormai quasi decennale della deputata di Italia Viva, Maria Chiara Gadda, che in visita a giugno a Potenza presso i Magazzini sociali e poi il 16 ottobre, in concomitanza della Giornata mondiale della alimentazione, a Matera alla mensa dei poveri della città e al Cinema Guerrieri per un importante convegno,  ha dato conto di un lieve miglioramento per quanto riguarda le abitudini degli italiani”. “Per le novità - aggiungono i due esponenti renziani- va segnalata una nuova misura che aiuterà famiglie, associazioni, mondo della ristorazione e mense. Parlo dell’attuazione a breve dello ‘sprecometro’, il quale permetterà di misurare quanto cibo sprechiamo ogni volta che non mangiamo a casa e l’impatto di questo spreco sull’ambiente. Inoltre sarà importante la campagna di sensibilizzazione che a breve verrà avviata nelle scuole italiane per favorire maggiore consapevolezza”. “In ogni caso va fatto di più: a oggi mediamente ogni italiano spreca 524 grammi di cibo a settimana che equivalgono a oltre 27 chili annui. Per questo il nostro impegno e la nostra attenzione resta alta e attenta a tutte le iniziative utili a sprecare meno cibo. E' importante continuare a innescare e sostenere processi virtuosi contro lo spreco alimentare”, concludono Polese e Braia.

Potenza, 01 febbraio 2024.  “E’ una battaglia che porto avanti da circa tre anni e che oggi, grazie a impegno e sollecitazioni costanti, sembra essere vicina alla conclusione. Molto resta da fare, ma molto è stato fatto. In questa logica accolgo con favore la notizia del quasi completamento delle stabilizzazioni dei precari del personale Covid di Basilicata dopo gli ultimi deliberati dell’anno 2023 da parte della Giunta Regionale e dei conseguenti atti. Lo ribadisco: questo per me significa mettere in campo un’opposizione costruttiva e propositiva, su temi delicati e importanti come questo, dove centinaia di lavoratori, che durante il periodo Covid, e non solo, hanno agito da eroi fornendo un servizio fondamentale per la tenuta sociale e sanitaria della nostra nazione, meritano un giusto riconoscimento per  la loro stabilità professionale e familiare”.  Lo riferisce in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale ed esponente nazionale di Iv, Mario Polese che sottolinea: “Interrogazioni, mozioni approvate, raccolte firme e una legge a mia firma approvata nel 2021, hanno portato a un obiettivo comune che oggi vedrà il sistema sanitario lucano più forte e preparato, con giovani professionisti che finalmente vedono scorrere le loro graduatorie e pronti a prendere servizio nelle strutture sanitarie lucane. Si tratta di un grande sforzo che vedrà d’ora in poi, come stabilito da una nota dell’assessorato alla Sanità inviata alle strutture sanitarie della Regione sulla base delle ultime modifiche normative introdotte dalla legge numero 14 del 2023 (Decreto Milleproroghe), coinvolti tutti gli operatori della Sanità, compresi gli amministrativi, anche con contratti di lavoro flessibile”,

“Ora il mio auspicio - spiega l’esponente della Cabina di regia nazionale Iv - è quello che le poche unità rimaste ancora fuori, siano stabilizzate nel più breve tempo possibile, e chiedo con ancora più incisività che questo impegno sia mantenuto. Ho sempre ribadito come l'obiettivo prioritario resta quello di stabilizzare il personale sanitario che nella fase iniziale della pandemia, a rischio della propria incolumità ha fatto scudo con il proprio lavoro a tutela della salvaguardia della salute dei cittadini lucani”. “Per questo, ripeto, chiedo a tutti gli attori coinvolti, di mettere in campo tutti gli sforzi amministrativi ed economici necessari per chiudere positivamente e definitivamente questa annosa vicenda”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata.

 

Potenza, 10 gennaio 2024 - “Con l’ultima legge di bilancio, il Governo Meloni ha cancellato del tutto le risorse stanziate nel biennio 2023-2024 per il Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari. Come Gruppo Consiliare Italia Viva - Renew Europe abbiamo presentato una mozione in merito al ripristino urgente del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. Chiediamo l’impegno formale della Regione Basilicata, come sta avvenendo in altre regioni, ad intervenire con urgenza nei confronti del Governo affinché venga ripristinato il Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione per garantire nel nostro territorio e in tutto il Paese quei servizi ambulatoriali che operano nella diagnosi, cura e assistenza dei pazienti affetti da tale patologia. La Regione Basilicata con DGR n. 575 del 08/09/2022 e DGR n. 950 del 30/12/2022, aveva recepito il riparto nazionale alle regioni per gli anni 2022 e 2023, sulla base delle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2021., che assegnava alla Basilicata Euro 232.500,00. Risorse che, senza un intervento politico forte, non sono più previste.”

 

Lo dichiarano i consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese, gruppo Italia Viva - Renew Europe.

 

“Si tratta di una vera e propria emergenza sociale - proseguono Braia e Polese - che richiederebbe più risorse e di certo non tagli. Ad ottobre invece, tutta la rete di ambulatori che in questi anni si è presa cura dei malati e ha dato sostegno alle loro famiglie dovrà chiudere. Con la legge 213 del 30 dicembre 2023 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”  si cancellano, purtroppo, del tutto le risorse stanziate nel biennio 2023-2024 per il Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari. Eppure, in Italia, con i 25 milioni di euro stanziati nel 2021 si è aperta una rete nazionale di ambulatori nei quali migliaia di pazienti affetti da tali patologie hanno trovato cure e conforto. Grazie al Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione sono stati assunti 780 professionisti per far fronte al più che raddoppio dei casi diagnosticati di anoressia e bulimia tra i giovani nel periodo pandemico (nel 2019 erano 680.669 mentre nel 2023 sono arrivati a 1.680.456).

 

I “Disturbi del Comportamento Alimentare” (DCA) rappresentano un problema significativo per molte persone e per i loro familiari; essendo patologie che riguardano il rapporto tra cibo e la percezione della propria immagine corporea. Sono disturbi che possono compromettere gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) e portare a patologie quali anoressia, bulimia, binge eating, alimentazione notturna che, negli ultimi anni, sono aumentati in modo preoccupante. Un quadro allarmante che vede una prevalenza della comparsa del disturbo durante l’adolescenza, specialmente nella fascia tra i 14 e i 25 anni, soglia che comunque si abbassa e coinvolge sempre più preadolescenti. 

 

Il governo Draghi aveva provveduto a stanziare dei fondi a sostegno delle famiglie che si trovano ad affrontare i disturbi del comportamento alimentare dei figli o delle persone care. La Legge di bilancio 30 dicembre 2021, n. 234 aveva previsto, nelle more dell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza LEA, l’istituzione, presso il Ministero della Salute, di un Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) con dotazione di 25 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023. Con queste risorse si è avuto il finanziamento di Piani di intervento regionali e provinciali volti al miglioramento dell’assistenza alle persone con DNA, sia in termini di efficacia clinica che di adeguamento organizzativo, garantendo quanto già raccomandato in letteratura dalle Linee Guida, dalle raccomandazioni espresse dalla Comunità scientifica a livello nazionale ed internazionale e dai documenti di indirizzo del Ministero della Salute.

 

Ha una rilevanza e un impatto sociale notevole per la nostra terra già colpita da troppe criticità nel comparto sanità, l’impegno che chiediamo attraverso la mozione da noi presentata, al Presidente Bardi e alla sua Giunta per intervenire con urgenza nei confronti del Governo per il ripristino del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. Chiediamo, come Basilicata, al Governo di tornare indietro su questo tema. Come Italia Viva facendoci anche promotori di una petizione nazionale.”

Potenza, 21 dicembre 2023 – Straordinario risultato di Italia Viva nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Potenza. Con ben 6,914 voti ponderati e una percentuale pari al 13,5%, Filippo Sinisgalli, sindaco di Missanello e consigliere provinciale uscente è il consigliere provinciale più votato in assoluto, riconfermandosi così nell’assise con circa 2mila voti in più rispetto a due anni fa. Essersi confermato consigliere provinciale per la seconda volta consecutiva partendo da una realtà territoriale piccola e periferica come Missanello, per Filippo Sinisgalli è il segno di una fiducia importante, oltre che rappresentare una conferma per Italia Viva del Potentino. “La rielezione di Filippo Sinisgalli ci riempie di orgoglio e soddisfazione, perché è frutto del grande lavoro operato quotidianamente sul territorio lucano”. E’ quanto riferito in una nota di Italia Viva Basilicata. “Sinisgalli, ottimo sindaco di Missanello e fattivo amministratore, ha sempre dimostrato attenzione e ascolto per le problematiche del territorio della provincia, creando partecipazione e dialogo tra cittadini e sindaci che ancora una volta lo hanno premiato”, si legge nella nota che prosegue: “Un lavoro di squadra in concerto con tutti gli amministratori di Italia Viva che radica sempre di più il partito al centro delle azioni future e delle scelte che riguarderanno il futuro dell’intera regione”. 

“110 amministratori scelgono Sinisgalli riconoscendo in Italia Viva il motore e la forza di un nuovo riformismo lucano. La Basilicata reale è fatta di piccoli Comuni e Italia Viva in provincia di Potenza si confronta con la concretezza delle questioni che riguardano i territori. Per questo, la rielezione di Sinisgalli, con questi numeri e con una lista istituzionale del presidente, non politica di centro sinistra, testimonia la rilevanza del nostro progetto politico" commenta il presidente provinciale Antonio Rubino che aggiunge: "le elezioni provinciali sono solo il punto di inizio di un lavoro che già in queste settimane ci sta vedendo protagonisti sullo scenario politico lucano e che ci rende consapevoli del fatto che ormai Italia Viva rappresenta con forza una propria autonomia che sarà determinante nelle prossime partite politiche. Siamo consapevoli che molte comunità puntano su di noi e sulla nostra idea di politica. Una responsabilità che intendiamo fare nostra con serietà, e partecipazione”.

Potenza, 13 dicembre 2023 – “La notizia che l’asse Maratea – Moliterno sia tra le dieci finaliste per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura è la dimostrazione che il gioco di squadra e il superamento di individualismi e campanilismi, può portare a risultati straordinari”. E’ quanto reso noto dal vice presidente del Consiglio regionale, Mario Polese. “Uno straordinario obiettivo che riempie d’orgoglio l’intera nostra regione e oggi”, spiega l’esponente di Italia Viva, “non può che rendermi ancora più fiero del lavoro svolto dal nostro sindaco Antonio Rubino il quale, con lungimiranza, visione e partecipazione, ha deciso di condividere e unire le forze tra il comune da lui guidato e Maratea per il raggiungimento di un prestigioso e importante traguardo comune. Un esempio che può e deve essere da stimolo anche per impegni e programmazioni future”. “Un esito”, spiega ancora Polese, “che non può anche rendermi orgoglioso di una comunità a me molto cara quale è quella di Maratea, negli ultimi mesi al centro di notizie poco incoraggianti e rassicuranti e a cui auguro che questo risultato porti nuova linfa e nuova voglia di reagire e guardare oltre”. “Anche per questo, voglio annunciare che già nel prossimo Consiglio regionale è mia intenzione presentare una mozione che impegni la Giunta Regionale a sostenere con ogni sforzo economico e istituzionale l’asse tra Moliterno e Maratea al fine di arrivare a una proclamazione che darebbe ulteriore lustro alla nostra regione, già meta ambita di turisti e al centro di format di numerosi tour operator internazionali”, annuncia ancora Polese. “Questo straordinario risultato, dimostrazione di affiatamento, collaborazione istituzionale e visione comune, va incoraggiato con ogni azione e impegno da parte di tutti noi”, conclude il vice presidente del Consiglio Regionale. 

Potenza 11 dicembre 2023 –  “Lo avevamo previsto e purtroppo sta accadendo di nuovo. Molti amici del Vulture – Melfese ci stanno segnalando ancora una volta continue disfunzioni e interruzioni all’erogazione idrica nei loro comuni. Una situazione incresciosa che non può più essere tollerata per cittadini e comunità”.

Lo rende noto il vicepresidente del consiglio regionale, Mario Polese, che torna così sulla questione inerente alle sospensioni idriche nell’area nord lucana.

“Già in una interrogazione del 29 novembre 2022 avevamo chiesto alla Presidenza della Giunta delucidazioni in merito a questo increscioso disservizio e in una risposta dell’Ufficio di Gabinetto dello scorso mese di marzo, ci venne riferito che la questione è molto più complessa poiché non si tratta solo di semplici lavori di manutenzione ordinaria a differenza di quanto invece era a conoscenza delle popolazioni interessate. Già allora fu mia intenzione spingere” – sottolinea l’esponente di Italia Viva, “affinché fosse necessario che l’ente Regione Basilicata facesse pressioni su Acquedotto lucano per provvedere con la massima urgenza per soluzioni alternative alle previsioni progettuali di Acquedotto pugliese, gestore dell’Acquedotto del Sele che fornisce acqua ai Comuni del Vulture anche utilizzando procedure amministrative di carattere straordinario”.

Secondo la relazione resa dalla Giunta regionale per Acquedotto lucano il problema sarebbe legato allo stato di decadimento dell’Acquedotto del Sele le cui condotte risalgono all’inizio del secolo scorso per le quali già da tempo sono in atto periodiche ispezioni con le conseguenti interruzioni del flusso idrico. In buona sostanza emerge che le condotte dell’Acquedotto del Sele, in gran parte dislocate in gallerie, per essere ispezionate vanno prima svuotate e poi riempite con operazioni che richiedono quindi diversi giorni. “Oltretutto - spiega ancora Polese – è stato reso noto come risposta alla nostra interrogazione, che le interruzioni sono diventate più intense perché Acquedotto pugliese starebbe completando la fase ricognitiva in vista dei lavori di ristrutturazione previsti per fine 2023 e che comporterebbero interruzioni del servizio di erogazione idrica ben più lunghe e continue. Per evitare questo Acquedotto lucano prevede nuove opere strutturali ancora in fase di progettazione per sopperire in futuro alle periodiche carenze dell’Acquedotto del Sele. Opere che prevedono tra l’altro l’adeguamento funzionale di alcuni serbatoi situati in zona Vulture con installazioni di ulteriori idropompe. Lavori finanziati per 4 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. “

“Alla luce di questo ennesimo episodio di disservizio, chiedo nuovamente alla Presidenza della Giunta a che punto è l’iter avviato e se ci siano state o meno interlocuzioni con gli enti preposti e insisto sul fatto che la questione diventi prioritaria e che la Regione faccia tutto in suo potere per velocizzare questi lavori di potenziamento della rete idrica per ‘sgravare’ il Vulture Melfese dalla dipendenza di acqua dal Sele per evitare che a fine anno si arrivi a quello che sarebbe un disagio enorme”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale.

 

Potenza, 9 dicembre 2023 – Il vicepresidente del consiglio regionale, Mario Polese, torna sulla questione inerente alle condizioni in cui versano gli uffici postali della provincia di Potenza. “Condividendo ancora una volta le preoccupazioni del segretario provinciale Failp Cisal Luigi Vitale, torno a chiedere con forza al presidente Bardi e alla sua Giunta un impegno in merito alla questione, affinché si interfacci con i vertici nazionali e con l’ad di Poste, Del Fante, per trovare una soluzione a queste incresciose difficoltà che ricadono su lavoratori, cittadini e comunità”, spiega il consigliere regionale di Italia Viva. “Da ciò che emerge dal quadro sindacale posto alla mia attenzione, la situazione rischia ancora una volta di complicarsi ancora di più, con uffici postali in carenza di sportellisti e utenti che soprattutto nelle settimane di pagamento pensioni e in prossimità delle future feste natalizie, prenderanno letteralmente d’assalto gli uffici postali. Per questo” insiste Polese. “faccio appello anche alla filiale regionale di Poste affinché si trovi una soluzione celere a questa carenza di personale”. Poste italiane, come spiegato dalla Failp, ha una rete di 135 uffici postali, 70 dei quali sono gestiti da un mono operatore, evidenziando così una carenza di personale. I tempi di attesa sono molto lunghi visti i numerosi servizi erogati senza contare che da dicembre, inoltre, sarà possibile richiedere il passaporto e da febbraio carta d’identità e servizi dell’Agenzia delle entrate”. “E’ una questione prioritaria che riguarda dipendenti e comunità, l’ho detto anche sabato nell’intervento alla mia kermesse. Come si può poi pensare di combattere lo spopolamento se non si preservano i presidi bancari presenti nella nostra Regione, così come gli uffici postali? Quando chiude o non si tutela il lavoro di un ufficio postale in un comune vuol dire che chiude per una generazione la possibilità di comunicare con l’esterno”, conclude Polese.
 

 

Potenza, 7 dicembre 2023. “E’ trascorsa oltre una settimana dall’Assemblea dei lavoratori che erogano alla Regione Basilicata, il servizio di consulenza e assistenza tecnica sui programmi comunitari 2014 - 2020 ma, tranne dichiarazioni estemporanee al momento non ci sono rassicurazioni certe per i circa 100 lavoratori e le loro famiglie”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva che spiega: “La questione è relativa alla scadenza del contratto di proroga tra la Regione Basilicata e la Consedin spa per la quale non è ancora stata avviata una nuova procedura di gara d’appalto sulla programmazione 2021-2027. I lavoratori e le loro famiglie vivono con incertezze nonostante si parli di ‘tecnici’ qualificati che hanno maturato grande esperienza nella gestione dei programmi comunitari della Basilicata. Da quanto si apprende la Regione non vorrebbe applicare nella futura gara alcuna clausola sociale a tutela dei lavoratori, che oggi erogano il servizio. Sarebbe un errore grave. I dipendenti vanno tutelati ovunque e non farlo proprio nella sede della Regione sarebbe un pessimo segnale”.

“Per tutto questo mi auguro che nel più breve tempo possibile si faccia chiarezza rispetto al futuro del personale addetto e della gestione dei Fondi comunitari che è un asset fondamentale per la nostra Regione”, conclude Polese.

Potenza, 6 dicembre 2023 - “Dopo la Camera anche il Senato ha approvato ieri la Legge sull’oblio oncologico. Finalmente siamo arrivati all’approvazione di una legge di civiltà a tutela degli ex ammalati di tumore. Ci fa piacere che anche il Governo nazionale abbia ‘sposato’ questa proposta lanciata per prima dalla ‘nostra’ Maria Elena Boschi”. Lo dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese e il capogruppo di Iv in Regione, Luca Braia che aggiungono: “Una soddisfazione e un risultato eccezionale, avendo anche noi in Consiglio regionale approvato in estate, grazie anche al sostegno dei consiglieri Baldassarre, Sileo e Giorgetti, una legge di indirizzo sull’oblio oncologico che provava a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica parlamentare tutta ad approvare il testo unificato. Fieri di essere stati pionieristici in questa vera e propria battaglia di civiltà”. “Con questo provvedimento l’Italia si mette in linea a livello di norme con molte altre nazioni europee e recepisce la risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio 2022 in cui si chiedeva che entro il 2025 tutti gli Stati membri garantiscano il diritto all’oblio a tutti i pazienti europei dopo 10 anni dalla fine del trattamento e fino a 5 anni dopo la fine del trattamento per i pazienti per i quali la diagnosi è stata formulata prima dei 18 anni di età”, commentano i due esponenti di Iv. “Un grazie sentito per il suo impegno va alla nostra senatrice Maria Elena Boschi la quale, anche nell’incontro tenutosi in estate a Maratea, ha da sempre sostenuto il nostro impegno in Regione e portato con forza il tema nelle sedi parlamentari. Ringraziamo anche i senatori ieri presenti in Aula per aver dimostrato grande attenzione e sensibilità a dei diritti fondamentali come quello di garantire agli ex malati diritti fondamentali come quello di poter accedere a mutui e finanziamenti oppure all’adozione di un figlio senza dover subire ingiustizie causate da una malattia fortunatamente battuta”, concludono Polese e Braia.

Potenza, 4 dicembre 2023 – “Sul tema sanità condividiamo le preoccupazioni della nostra coordinatrice e senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita. Occorre un intervento immediato in legge di bilancio, partendo dal personale sanitario''. E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali di Iv Mario Polese e Luca Braia.
“Da sempre, come dimostrato da numerosi appelli, mozioni e interrogazioni, sul tema sanità non sono mai mancate le nostre azioni e proposte, dalla battaglia per la stabilizzazione dei precari covid, fino all’adeguamento dei buoni pasto per i dipendenti delle Aziende sanitarie, passando per l’appello a utilizzare i fondi del Mes per rilanciare proprio in ogni campo il comparto della Salute”, spiegano i due esponenti renziani.
“Oggi, con un emendamento alla legge di bilancio a firma delle Senatrici Paita e Sbrollini, Italia Viva chiede di incrementare di 350 milioni di euro per il 2024 le risorse destinate alle indennità infermieristiche". In attesa dello sbandierato provvedimento del governo”, dichiarano ancora Polese e Braia, che ancora non si vede, un'altra nostra proposta prevede di cancellare i tagli alle pensioni del personale ospedaliero e sanitario, che rischiano di provocare un'ondata di prepensionamenti. Per questo condividiamo l’appello delle nostre senatrici: la sanità è una priorità assoluta, ma il governo pare non averlo ancora capito''.
“Recentemente abbiamo rilanciato con forza la necessità di un vero e proprio Piano Marshall sulla sanità, che vada dallo snellimento delle liste di attesa fino alla stabilizzazione dei precari della sanità. Un nostro appello che parte dalla Basilicata e che deve far leva sia sul governo regionale che su quello nazionale. “Inoltre”,  concludono i due consiglieri regionali di Italia Viva, “chiediamo che venga scongiurata questa ennesima ghigliottina su un comparto che in questi anni si è dimostrato un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra nazione, con tanti eroi impegnati anche 24 ore al giorno per garantire la nostra sicurezza e incolumità”.

Potenza, 28 novembre 2023. Sabato prossimo 2 dicembre Polese al Principe di Piemonte di Potenza con ‘Sei più bella di così’. Il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese incontrerà amici, simpatizzanti, e rappresentanti e cittadini dell’intera Basilicata, per raccontare, in una sorta di sliding doors tra quello che è stato fatto nella legislatura in corso e le prossime sfide elettorali in un evento che non sarà solo politica ma nel quale troveranno risalto anche momenti di cultura, musica e teatro. Sarà l’occasione per Mario Polese di spiegare la propria ‘visione’ in una sorta di viaggio narrato tra storia, tecnologia, attualità e politica in cui la Basilicata è il centro di un mondo non solo ‘virtuale’. L’appuntamento è per le ore 18 nel Teatro del Principe di Piemonte in via Don Minozzi 36 a Potenza. 

Potenza, 24 novembre 2023 - “Dalle parole passiamo ai fatti. Con la nostra mozione chiediamo l’impegno al Presidente Bardi e alla sua Giunta Regionale di istituire, nella prossima legge di bilancio regionale, un fondo dedicato con risorse adeguate a sostenere economicamente i centri antiviolenza nella loro azione di contrasto e supporto alle vittime ed alle famiglie coinvolte. Oltre che a sostenere progetti a valenza regionale di formazione ed educazione da realizzare le scuole, per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.

Chiediamo, inoltre, di prevedere una quota adeguata mensile per un anno a favore delle donne lucane inserite in percorsi di fuoriuscita dalla violenza ad integrazione del c.d. “Reddito di libertà” già previsto a livello nazionale ma le cui risorse sono largamente insufficienti a rispondere alla potenziale platea di beneficiarie.

Occorre promuovere, in ambito regionale, la formazione di gruppi di autocoscienza maschile, per favorire il cambiamento socioculturale utile a prevenire e combattere ogni forma di violenza di genere.”

Lo dichiarano il Consiglieri Regionali di Italia Viva Renew Europe, Luca Braia e Mario Polese

“I dati del fenomeno del femminicidio in Italia - proseguono i due consiglieri - sono sempre più drammatici e con numeri costantemente in ascesa negli ultimi 5 anni. Il dibattito sul tema del femminicidio si riaccende in Italia dopo ogni nuova vittima, l’ultimo tragico evento in cui è stata uccisa la giovanissima Giulia Cecchettin, per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta non è nemmeno più l’ultimo, purtroppo.

Dal 1° gennaio di quest’anno a oggi le vittime di omicidio di «sesso femminile» sono state 106: di queste, 87 sono state uccise in ambito familiare e affettivo e in 55 casi l’omicida era un partner o un ex partner. Nello stesso periodo dell’anno scorso le donne vittime in ambito familiare e affettivo erano state 91, e in 53 casi l’omicidi era un partner o un ex partner.

Sulla spinta degli ennesimi tragici fatti di cronaca, il Parlamento e il Governo hanno accelerato i provvedimenti e, con l’approvazione in data 22 novembre, in Senato è legge in Italia il decreto contro la violenza sulle donne, cosiddetto ddl Roccella con un pacchetto di misure che puntano al rafforzamento del Codice Rosso, legge che tutela chi subisce violenza.

Alta è la sensibilità dei cittadini e cittadine lucani su questi  temi - concludono i consiglieri IV Braia e Polese - tantissime sono infatti le iniziative messe in campo da tutte le parti sociali, scuole, sindacati, associazioni in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre 2023. Con questa mozione Italia Viva intende dare il suo contributo in termini di soluzioni che anche la Regione Basilicata può adottare, auspicando di incontrare il comune sentire di tutto il Consiglio Regionale.”

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