• Renew Europe IV

Potenza, 20 ottobre 2025. E’ stata protocollata in data odierna dal gruppo consiliare di Orgoglio Lucano, che ha raccolto l’impulso del responsabile circoscrizionale dei Lions International della Basilicata, Massimo Maria Molinari, una mozione che impegna la Regione a riconoscere e sostenere l'iniziativa 'We serve. Noi serviamo la Pace', promossa dai Lions Club International. Di questa mozione se ne chiederà la discussione nella prima riunione di Consiglio regionale utile. Il capogruppo di OL - IV, Mario Polese sottolinea la portata etica e istituzionale del provvedimento spiega: “L'obiettivo di questa mozione va ben oltre la semplice adesione simbolica a un messaggio di pace. In un contesto internazionale segnato da conflitti e tensioni crescenti, la politica locale ha il dovere di farsi promotrice di una cultura della pace concreta e partecipata. L'iniziativa dei Lions, un'organizzazione laica e apartitica, con una storia centenaria di servizio e rappresentanza presso l'Onu, ci offre l'opportunità di ribadire i valori fondanti della nostra comunità”. Polese, inoltre, rimarcando come la mozione sia perfettamente coerente e complementare ai principi della Legge regionale numero 20 del 2016, di cui egli stesso è stato proponente e firmatario, sottolinea: “Quella legge che disciplina l’attuazione dell'articolo 118, comma 4, della Costituzione, non è un mero tecnicismo amministrativo. Essa pone al centro l'autonoma iniziativa dei cittadini e delle formazioni sociali per l'interesse generale mirando a promuovere la cittadinanza attiva umanitaria, intesa come effettiva partecipazione dei cittadini all'organizzazione solidale della comunità”. “Per tutte queste ragioni - spiega ancora il consigliere regionale Polese - attraverso il sostegno all'iniziativa Lions 'Noi Serviamo la Pace', mettiamo in pratica questo principio di sussidiarietà orizzontale. Si impegna dunque la Giunta regionale e il Consiglio regionale a collaborare con i Lions e le realtà associative, scolastiche e culturali, per favorire percorsi di dialogo, inclusione e rispetto reciproco. Il servizio alla pace non può essere una mera delega, ma un’azione paritetica tra istituzioni e società civile. La Basilicata elevando i valori di solidarietà, cooperazione e tutela dei diritti umani dimostra che questi concetti non sono solo astrazioni, ma imperativi etici e politici da attuare quotidianamente”. “Riconoscere l'impegno globale dei Lions per la pace significa riconoscere che il bene comune si costruisce dal basso, con l'autonoma iniziativa di chi 'serve' la comunità. La nostra Regione può e deve porsi come 'costruttore di pace', valorizzando il capitale umano e valoriale presente sul territorio”, conclude l'esponente regionale di OL - IV.

Potenza, 19 ottobre 2025. Italia Viva in Basilicata si rafforza con due figure amministrative di spessore. Ad annunciare la loro adesione, infatti, sono Francesco Limongi, sindaco di Castelluccio Superiore, e Francesco Labanca, assessore dello stesso Comune. La loro scelta irrobustisce l’area riformista lucana.

Potenza, 16 ottobre 2025. “Il terzo riconoscimento consecutivo ottenuto dalla Cantina di Venosa nell'ambito di ‘Industria Felix - L’Italia sostenibile che compete’ è la prova tangibile che la Basilicata è capace di coniugare tradizione, etica del lavoro e visione del futuro. Questo successo, unito alla recente nomina del Vulture quale ‘Città italiana del vino 2026’, conferma il ruolo di avanguardia del comparto vitivinicolo ed enogastronomico lucano”. Così il capogruppo di Orgoglio Lucano - Italia Viva in Consiglio regionale Mario Polese.
La premiazione, si è svolta ieri in Campidoglio. La Cantina di Venosa è stata inserita tra le 94 imprese più virtuose d'Italia per i risultati economici e l'impegno nei criteri Esg (Environment, social, governance), valutati da Cerved rating agency. Polese dichiara ancora: “Voglio rivolgere le mie congratulazioni al presidente Francesco Perillo, al direttore Antonio Teora e a tutti i 350 soci viticoltori. La loro visione non solo rafforza il marchio dell'Aglianico del Vulture Doc e Docg nel mondo, ma stabilisce un imprescindibile standard di vitivinicoltura responsabile per l'intero Sud Italia”. Polese sottolinea l'importanza di questo risultato in una prospettiva più ampia: “A poche settimane dalla straordinaria vittoria del Vulture come ‘Città italiana del vino 2026’, il riconoscimento a Cantina di Venosa sigilla la duplice eccellenza del nostro territorio. Il Vulture non è solo un’area geografica vocata, ma un distretto culturale, produttivo e ambientale che sta dimostrando al Paese come si possa competere a livello nazionale e internazionale con un'offerta di altissima qualità”. Il consigliere di Ol - IV conclude ribadendo l'impegno politico: “Questi successi ci spingono a investire con ancora maggiore determinazione sul comparto enogastronomico lucano trainato dal settore vitivinicolo. E’ un pilastro fondamentale della nostra economia e della nostra identità storica e turistica”.

 


 



 

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