• Renew Europe IV

Potenza, 25 marzo 2025. Sento il dovere di esprimere la mia posizione pubblicamente, non avendo partecipato al dibattito consiliare di ieri a causa di impegni politici concomitanti. Dico subito che non condivido la tendenza a drammatizzare le questioni politiche, quando queste potrebbero essere affrontate in un confronto costruttivo, mirato alla risoluzione dei problemi, anziché alla loro esasperazione.
In merito a quanto accaduto ieri in Consiglio, ritengo del tutto normale che, nel corso di un'esperienza legislativa, come sempre accaduto in tutti gli schieramenti politici e come peraltro avviene tutt’oggi nell’attuale quadro delle opposizioni - lo stesso collega Chiorazzo lo ha evidenziato con forza - si possano verificare incomprensioni e complessità.
Per onestà intellettuale però, non posso esimermi dall’esprimere perplessità tanto di metodo quanto di merito.
Ritengo infatti una forzatura collegare una rivendicazione squisitamente politica ad aspetti esclusivamente istituzionali e di funzionamento della macchina amministrativa; evocare, infatti, la paralisi delle attività consiliari e delle commissioni rischia di essere un danno più per i cittadini che per i partiti potenzialmente rei di uno sgarbo; e pertanto queste questioni andrebbero certamente poste in consessi idonei e politici, prima di promanare in una sede, quella consiliare, che è precipua di atti più che di fraintendimenti.
Peraltro, nella settimana che precede, ci siamo riuniti come maggioranza in un contesto di grande serenità per meglio programmare il dialogo tra giunta e consiglio, e nulla è emerso di così drammatico ed evocativo.
Non di meno, mi sento invece di sottolineare come, pur non essendo organici ad un centrodestra di Governo nazionale, ci saremmo aspettati un coinvolgimento diverso in merito a questa tornata di elezioni amministrative, ricordando che oltre a Matera, competizione principale, si vota in altri 7 comuni lucani, alcuni dei quali molto significativi. Avrei immaginato pertanto non oggi, a meno di un mese dalla presentazione delle liste, e non in questa sede, un coinvolgimento reale da parte dei segretari dei partiti che compongono l’attuale maggioranza di governo regionale, cosa che invece non è mai accaduta.
Ne’ tanto meno si può pensare che il presidente Vito Bardi, che è il presidente eletto di questa regione con un sistema elettorale diretto, è bene ricordarlo, benché leader e garante di una coalizione eterogenea e che ha fatto della sua pluralità il tratto distintivo e decisivo per la vittoria della scorsa competizione elettorale, possa svestire i panni di presidente di tutti i cittadini lucani, per indossare quelli di segretario politico della coalizione, ruolo che va invece interpretato nella responsabilità collegiale dei partiti di maggioranza.
Per queste ragioni, auspico che si proceda nel più breve tempo possibile a sciogliere i nodi politici legittimamente posti, anche se in maniera irrituale e, contestualmente, che maggioranza e minoranza mostrino quel senso di responsabilità, ben sottolineato dal collega Bochicchio, nell’affrontare senza indugio temi regionali ben più importanti per la vita dei cittadini lucani.

Potenza, 24 marzo 2025 - “Una legge di civiltà che permette alla nostra regione di essere in anticipo sul nazionale. Una legge che pone la giusta attenzione allo screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale (Sma)”. Lo dichiara il capogruppo di Orgoglio Lucano - Italia Viva, Mario Polese, che commenta così l’approvazione avvenuta pochi minuti fa alla Legge di cui è primo firmatario il consigliere Nicola Morea sulla obbligatorietà dello screening. “Si tratta purtroppo di una malattia genetica rara, caratterizzata dalla progressiva e irreversibile perdita di motoneuroni con conseguenti gravi disabilità motorie. La diagnosi precoce, rappresenta l'unico modo efficace per prevenire l’insorgenza di sintomi irreversibili. Per questo oggi anche in linea con quanto sta portando avanti a livello nazionale la nostra capogruppo alla Camera di Italia Viva, Maria Elena Boschi, che ringrazio per la sensibilizzazione sul tema, riteniamo fondamentale che anche dal Governo nazionale sia data una linea chiara sulle azioni di intervento finanziario e medico che mettano a disposizione delle regioni ogni risorsa possibile per gli screening”, spiega il consigliere regionale di OL - IV che aggiunge: “Non voglio limitarmi solamente a dire che questa è una legge doverosa essendo una vera e propria norma salvavita. Da oggi in Basilicata potremo mettere in sicurezza il futuro di tante famiglie preservandole da una angoscia terribile. Attraverso lo screening su tutti i bambini nati in Basilicata, infatti, si potrà garantire la diagnosi precoce in età neonatale e la più appropriata ed efficace terapia farmacologica

Potenza, 22 marzo 2025.  “Le Giornate Fai di Primavera aprono una finestra privilegiata sulla nostra identità territoriale e storica, invitandoci a scoprire e riscoprire luoghi che spesso osserviamo con distrazione o marginalità, magari durante un passaggio in auto o una passeggiata distratta, e che invece custodiscono storie affascinanti, leggende e tesori di inestimabile valore storico e culturale”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Orgoglio Lucano - Italia Viva, Mario Polese, intervenuto questa mattina a Potenza all'evento di apertura delle Giornate Fai presso la Caserma dei carabinieri ‘Orazio Petruccelli’ di Potenza.

“La Basilicata offre al pubblico ben 47 siti, distribuiti in 32 comuni, un risultato notevole frutto dell'impegno dei volontari del Fai e degli 'Apprendisti Ciceroni' del liceo scientifico Galilei, giovani appassionati che con competenza guideranno i visitatori da questa storica caserma, ex monastero del 1253, fino a Porta San Luca, raccontando l'eredità della Priora di Alianello e svelando curiosità, aneddoti e cenni storici”, ha spiegato l'esponente renziano, aggiungendo: “Oggi riscopriamo non solo un tesoro nascosto nel cuore della città, ma un filo conduttore che collega il nostro passato al futuro, un futuro in cui la valorizzazione del centro storico è un imperativo. Dobbiamo tutti rendercene conto: abbiamo parlato tante volte della rinascita di via Pretoria e della sua fondamentale centralità per Potenza. Oggi, ogni potentino e non solo, si renderà conto ancora di più di quanto sia fondamentale una politica di sviluppo che punti non solo all'espansione urbanistica della città, ma soprattutto alla valorizzazione del nostro patrimonio”.

“L'auspicio è di poter vivere la bellezza di questi luoghi non solo durante le Giornate Fai, ma riappropriandoci di essi grazie alla curiosità e alla meraviglia. Troppo spesso ci lasciamo andare allo sconforto e al pessimismo, trascurando l'importanza delle storie che queste 'mura' hanno da raccontarci. Da occasioni come queste - ha commentato il consigliere regionale – vorrei che si tornasse a parlare di una Potenza aperta a un processo turistico virtuoso, che la liberi dallo stereotipo errato di 'città brutta' e la faccia conoscere come un luogo ricco di storia e di fascino. Lo sviluppo turistico non deve essere solo uno slogan da usare in queste occasioni, ma un obiettivo concreto per cui Comune, Regione, enti e associazioni devono fare squadra, guardare oltre e pensare in positivo”. “Per riuscirci, dobbiamo essere noi i primi a credere in questa visione, con proposte credibili e realizzabili, che coinvolgano i cittadini. Da parte mia, avrete sempre la massima disponibilità”, ha concluso Polese.

 


 



 

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