• Renew Europe IV

Potenza, 13 ottobre 2025.  “L’iniziativa, ‘Food for Gaza’, è una azione concreta nel fornire aiuti umanitari, supporto educativo e, in particolare, accoglienza e cure mediche a favore della popolazione della Striscia di Gaza”. Così il capogruppo di Orgoglio Lucano - Italia Viva in Consiglio regionale, Mario Polese che spiega: “I dati sull'accoglienza sanitaria sono impressionanti e commoventi. L'Italia, con 196 bambini palestinesi ricoverati finora e un totale di 658 persone accolte, ha dimostrato una straordinaria capacità di mobilitazione e un senso di umanità che va oltre ogni divisione politica, ponendosi come primo Paese occidentale per numero di pazienti trasferiti in strutture specializzate”. Riconoscendo il ruolo cruciale svolto da molteplici strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale, il consigliere Polese chiede che si valuti anche in Basilicata la possibilità di contribuire a questa rete di solidarietà: “Pertanto chiedo al direttore generale, Giuseppe Spera, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, di valutare con urgenza e attenzione l'opportunità di rendere disponibile la nostra struttura ospedaliera per l'accoglienza e la cura di bambini palestinesi malati o feriti. Il San Carlo è un’eccellenza del Mezzogiorno, e credo che mettere a disposizione le nostre competenze e la nostra professionalità per questa missione umanitaria non solo confermerebbe l’alto valore della nostra sanità, ma rafforzerebbe anche il ruolo della Basilicata come terra di accoglienza e solidarietà, in linea con l'impegno del Paese”. “Sarebbe un gesto di grande significato etico e civile. Dare il nostro contributo, anche piccolo, a sostegno di chi soffre in condizioni estreme è un imperativo morale che, sono certo, troverebbe il massimo sostegno da parte della comunità lucana”, conclude Polese.

Potenza, 6 ottobre 2025. “Quanto sta accadendo a Francesca Barra non è una questione di dissenso politico o di divergenza ideologica: è un attacco frontale ai principi fondamentali della nostra democrazia. Francesca ha dimostrato in ogni occasione, anche con la sua partecipazione personale e familiare alle manifestazioni, di essere vicina ai temi sociali e umanitari che le sono cari, come la missione in mare e la causa palestinese. Ma proprio questa sua onestà intellettuale e la sua trasparenza vengono ora utilizzate per trasformarla in bersaglio”. Lo dichiara il capogruppo di Orgoglio lucano – Italia Viva in Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese in relazione agli attacchi con non velate minacce fisiche subiti in queste ore dalla giornalista lucana. Polese sottolinea: “Siamo di fronte a un paradosso grottesco. Una giornalista che ha avuto il coraggio di raccontare in prima persona temi sensibili, viene ora attaccata sui social per aver fatto, con assoluto rigore professionale, il suo dovere: documentare i fatti di cronaca, inclusi gli episodi di violenza compiuti da una minoranza dopo una mobilitazione pacifica”. “È un dovere civico – prosegue Polese - e giornalistico raccontare la realtà nella sua interezza. Non si può accettare che a fronte di un racconto giornalistico si scateni una rabbia cieca e pericolosa che sfocia nelle minacce di morte e nell’incitamento all’odio. Le minacce dirette a Francesca Barra e a Roberto Poletti, che insinuano la possibilità che ‘possa accadere qualcosa’, sono di una gravità inaudita e richiedono la massima attenzione delle autorità competenti”. Il consigliere regionale Polese conclude con un appello: “La libertà di informazione e il diritto di cronaca non sono negoziabili. Non permetteremo che il dibattito pubblico venga soffocato dalla violenza verbale e dall’odio online. Dobbiamo isolare chi usa il dissenso come pretesto per insultare e intimidire. La Basilicata e le istituzioni democratiche sono al fianco di Francesca Barra e di tutti i professionisti dell’informazione che, come lei, lavorano per la verità e la lucidità. La povertà di argomentazioni fatta di insulti e minacce non cambia il mondo; lo allontana dalla ragione”.

Potenza, 29 settembre 2025 - “Oggi, 29 settembre, è la Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e sugli sprechi alimentari, istituita nel 2019 dalle Nazioni Unite e celebrata per la prima volta nel 2020 – dichiara il consigliere regionale e capogruppo di Orgoglio Lucano – Italia Viva, Mario Polese – e voglio sottolineare con orgoglio come la Basilicata abbia saputo distinguersi grazie a esperienze virtuose come Magazzini Sociali. Una realtà che, da oltre dieci anni, rappresenta un punto di riferimento per coniugare solidarietà, sostenibilità e lotta concreta allo spreco alimentare, non solo a Potenza ma in tutta la regione”.

Polese ricorda che già nel 2015 la Basilicata fu la prima regione in Italia ad approvare all’unanimità una legge sul recupero delle eccedenze alimentari e non, nata anche grazie al suo impegno: “Con la promulgazione della legge della Regione Basilicata del 2015, n. 26, ‘Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo delle eccedenze alimentari e non’, di cui sono primo firmatario – sottolinea Polese – abbiamo anticipato i tempi e tracciato una via lucana alla solidarietà attiva”.

“Una norma – prosegue – che ha saputo unire tre dimensioni fondamentali: il sostegno alle persone in difficoltà, la valorizzazione del volontariato e la promozione di una cultura ecologica contro consumismo e sprechi. Negli anni questa legge ha trovato applicazione concreta con l’attivazione di fondi a favore di Caritas e associazioni, grazie al lavoro delle istituzioni e della Giunta regionale”.

In questo quadro, il ruolo di Magazzini Sociali è diventato strategico: non solo recupero e distribuzione di eccedenze, ma anche educazione alimentare, sensibilizzazione e campagne di comunicazione. “Un laboratorio di innovazione sociale – sottolinea Polese – che contribuisce in modo strutturale a ridurre lo spreco lungo tutta la filiera, promuovendo comportamenti virtuosi tra cittadini, commercianti e produttori”.

Il consigliere ricorda inoltre che a febbraio scorso la Regione Basilicata ha destinato 550 mila euro derivanti dalle royalties petrolifere a favore di famiglie in difficoltà, di cui una parte proprio per rafforzare l’azione di recupero e redistribuzione delle eccedenze: “Un impegno che conferma la validità di un’alleanza tra istituzioni e mondo del sociale, capace di trasformare una sfida globale – come quella dello spreco alimentare – in risposte concrete per la nostra comunità”.

Polese conclude con un appello: “La Giornata odierna ci ricorda che il futuro passa dalla capacità di fare rete. I risultati raggiunti da Magazzini Sociali ci insegnano che solo unendo le forze – volontari, istituzioni e società civile – possiamo costruire un modello lucano che sia di esempio per l’Italia, a beneficio delle famiglie che vivono momenti di difficoltà e dell’ambiente che ci ospita”.

 


 



 

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