Potenza, 3 ottobre 2023. “La notizia che è stato elevato il valore del buono pasto da 5 a 7 euro con tetto massimo del numero mensile fissato a 10 al mese per i dipendenti delle Aziende sanitarie locali, rappresenta un accordo di fondamentale importanza. E’ stata una battaglia su cui ho investito tempo ed energie e oggi, grazie anche al lavoro dei sindacati, sono felice che ciò sia arrivato a un giusto compromesso”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese che aggiunge: “Già nei primi giorni del 2023 il Consiglio regionale all’unanimità ha approvato una mia mozione in cui si chiedeva al presidente della Regione Vito Bardi e alla sua Giunta, di adeguare il sistema di erogazione dei buoni pasto e oggi, con il lavoro unitario di sindacati ed Ente, si raggiunge un traguardo importante in termini di equità e lavoro". “Si tratta di un riconoscimento importante che equipara per diritto i dipendenti delle Aziende sanitarie locali a tutti gli altri dipendenti pubblici, infatti ho sempre ritenuto incomprensibile come si potesse pensare o valutare personale di serie A o serie B anche in termini di servizi essenziali. Un mio impegno arrivato oggi a una conclusione importante in termini di dignità ed equità grazie a un lavoro di squadra unitario tra politica e sindacati, in una fase di grandi crisi sociali ed economiche in cui anche qualche decina di euro possono essere vitali per famiglie e lavoratori tutti”, conclude Polese.

Potenza, 2 ottobre 2023. Si svolgerà mercoledì mattina, 4 ottobre 2023, alle ore 10 e 30, presso la Sala A del Palazzo del Consiglio regionale della Basilicata a Potenza, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative a favore dello scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi dell’Arlab e dell’ente Regione Basilicata. La conferenza - già anticipata lo scorso 20 settembre a margine dell’incontro che i consiglieri regionali Mario Polese e Gino Giorgetti svolsero con una delegazione degli idonei di Arlab ed Ente Regione - servirà ad anticipare alla stampa le iniziative che i due consiglieri insieme agli altri esponenti consiliari della Federazione di centro porteranno all’attenzione del Consiglio regionale nella seduta che si svolgerà sempre mercoledì dalle ore 15. Alla conferenza, alla quale parteciperanno anche gli altri consiglieri di Centro, interverranno per gli idonei dell’Arlab la dottoressa Daniela Pandolfo e per quelli della Regione il dottor Alessandro Albano.

Potenza, 2 ottobre 2023.  "Trovo inaccettabile ciò che sta subendo ancora una volta la comunità di Maratea. La chiusura della Ss18 a Castrocucco e la conseguente interruzione dei collegamenti con la Calabria e la Fondovalle del Noce mette nuovamente in ginocchio le sorti economiche e sociali dei cittadini e delle attività turistiche e commerciali”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che sottolinea: “Non è vero che questa chiusura faceva parte di accordi già previsti; seguo la questione da anni ormai. La verità è che siamo ai limiti dell’assurdo: chiudere la Ss18 nel momento in cui Maratea è sprovvista anche di un distributore di benzina vuol dire mettere i cittadini nella condizione paradossale di fare 40km solo per poter fare rifornimento. È imbarazzante, anche alla luce del caro benzina di questi giorni”. “Oltretutto - aggiunge Polese - al danno si aggiunge anche la beffa: con il clima ancora mite di questi giorni la chiusura della Ss18 scoraggia l’arrivo dei turisti e impedisce alle attività turistiche e commerciali di beneficiare di questa coda di estate.  Senza contare il disagio di studenti e pendolari in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico”. “Per tutte queste ragioni sollecito Anas a spiegare tutte le ragioni di questa decisione e a provvedere una proroga della chiusura della Ss18 alla luce dei numerosi disagi che ancora attanagliano la Perla del Tirreno. Auspico che a questa mia azione si uniscano anche la Regione Basilicata e l'amministrazione comunale di Maratea. Non ha senso parlare di progetti ambiziosi e destagionalizzazione se si continua a limitare l'ordinario di una delle località e zone più belle della nostra regione e non solo”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale.

POTENZA, 29 settembre 2023. “Dare supporto e testimonianza alle associazioni di volontariato, che operano con eccellenza e passione per sostenere praticamente i malati e le loro famiglie nella lunga e spesso dolorosa battaglia contro il cancro, è un dovere delle istituzioni. Con questo spirito oggi abbiamo voluto dimostrare vicinanza all’associazione ‘Agata – volontari contro il cancro’ e all’Irccs Crob di Rionero dove stamattina è stata inaugurata la ‘Stanza di Agata’. Un luogo accogliente dove da oggi i malati di cancro e i loro familiari potranno essere ospitati e sostenuti anche nelle più semplici operazioni quotidiane che, per chi ha bisogno, possono diventare un servizio vitale”. Lo dichiarano i consiglieri regionali della Federazione di centro, Dina Sileo, Mario Polese e Gino Giorgetti che hanno partecipato alla manifestazione di inaugurazione della stanza a cui erano presenti tutti i vertici dirigenziali del Crob tra cui la commissaria Pulvirenti e l’assessore regionale Fanelli. “In un luogo simbolo del dolore ma anche della speranza e dell’eccellenza sanitaria lucana abbiamo voluto esprimere personalmente alla presidente di Agata, Rosa Gentile e alla fondatrice dell’associazione di volontariato, Mirna Mastronardi il nostro plauso e ringraziamento a nome dell’istituzione che rappresentiamo per un’opera così meritoria per tutta la nostra Basilicata e i suoi cittadini pazienti. L’entusiasmo e la determinazione di tutte le donne e gli uomini di ‘Agata’ e con loro del mondo del volontariato sono una risorsa straordinaria. Ricordiamo l’impegno su tutto il territorio lucano così come è accaduto poche settimane fa al Madonna delle Grazie di Matera dove è stata inaugurata la sede dell’associazione Komen con la partecipazione del nostro collega consigliere Luca Braia”, concludono i tre consiglieri. 

POTENZA, 29 settembre 2023. “Dare supporto e testimonianza alle associazioni di volontariato, che operano con eccellenza e passione per sostenere praticamente i malati e le loro famiglie nella lunga e spesso dolorosa battaglia contro il cancro, è un dovere delle istituzioni. Con questo spirito oggi abbiamo voluto dimostrare vicinanza all’associazione ‘Agata – volontari contro il cancro’ e all’Irccs Crob di Rionero dove stamattina è stata inaugurata la ‘Stanza di Agata’. Un luogo accogliente dove da oggi i malati di cancro e i loro familiari potranno essere ospitati e sostenuti anche nelle più semplici operazioni quotidiane che, per chi ha bisogno, possono diventare un servizio vitale”. Lo dichiarano i consiglieri regionali della Federazione di centro, Dina Sileo, Mario Polese e Gino Giorgetti che hanno partecipato alla manifestazione di inaugurazione della stanza a cui erano presenti tutti i vertici dirigenziali del Crob tra cui la commissaria Pulvirenti e l’assessore regionale Fanelli. “In un luogo simbolo del dolore ma anche della speranza e dell’eccellenza sanitaria lucana abbiamo voluto esprimere personalmente alla presidente di Agata, Rosa Gentile e alla fondatrice dell’associazione di volontariato, Mirna Mastronardi il nostro plauso e ringraziamento a nome dell’istituzione che rappresentiamo per un’opera così meritoria per tutta la nostra Basilicata e i suoi cittadini pazienti. L’entusiasmo e la determinazione di tutte le donne e gli uomini di ‘Agata’ e con loro del mondo del volontariato sono una risorsa straordinaria. Ricordiamo l’impegno su tutto il territorio lucano così come è accaduto poche settimane fa al Madonna delle Grazie di Matera dove è stata inaugurata la sede dell’associazione Komen con la partecipazione del nostro collega consigliere Luca Braia”, concludono i tre consiglieri. 

 

Potenza, 26 settembre 2023. “Alla luce dell’incontro promosso dalle sigle sindacali sul caro affitti, e da uno studio da loro promosso in cui emerge il triste dato per cui uno studente su tre non riesce a pagare l’affitto in Basilicata, sorge spontaneo rimettere al centro dell’operato politico il Bonus studente promosso e proposto lo scorso maggio dal gruppo consiliare di Italia Viva in Regione Basilicata”. Lo rende noto il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese di Italia Viva.

Si ricorda che l'articolo 24 della legge numero 11 del 2023, approvato all’interno della Legge di Stabilità, prevede l’istituzione del ‘Bonus Studente’ per gli studenti universitari lucani. Calcolato in base all’Isee del nucleo familiare, mira a incrementare le iscrizioni all’Università di Basilicata e a stimolare anche l’economia locale.

 

“Dopo la fase di approvazione in Consiglio dell’emendamento che mi vedeva primo firmatario - spiega l’esponente di Iv - la Giunta regionale doveva definire le modalità di assegnazione delle risorse, con il beneficio gestito in collaborazione con le istituzioni responsabili del Diritto allo Studio. Considerato che sono trascorsi 60 giorni dall’entrata in vigore della legge e che quindi la stessa Giunta doveva disciplinare i criteri e le modalità per l’assegnazione delle risorse con una delibera ed emanare l’avviso pubblico, mi chiedo a che punto sia il procedimento su questo tema così importante, con un anno accademico alle porte che incombe e nessuna notizia in merito”.

 

“Per questo - dichiara Polese - chiedo alla Giunta Bardi di rimettere al centro della propria agenda politica il Bonus studente e la conseguente attuazione dell’avvio delle procedure per utilizzare le risorse necessarie e reperirne nuove. Il caro affitti sta mettendo letteralmente in ginocchio numerose famiglie, già alle prese con rincari di ogni sorta e che non possono privarsi o privare un loro figlio della possibilità di un diritto fondamentale e importante che è lo studio”.

 

“Non vogliamo che una legge che serve a dare slancio e vitalità alla nostra regione finisca nel dimenticatoio, soprattutto se questa riguarda e guarda al futuro delle nuove generazioni e alla salute economica e culturale di molte famiglie lucane. Si sente tanto parlare di emigrazione studentesca e ora che abbiamo una legge che tende a combattere questa piaga non viene discussa o presa in considerazione? Confidiamo in una rapida accelerata da parte della Giunta Bardi”, conclude Polese.

Potenza, 20 settembre 2023. Stamattina i consiglieri regionali della federazione di Centro, Mario Polese di Italia Viva e Gino Giorgetti del Gruppo Misto hanno incontrato una delegazione degli idonei delle graduatorie dei concorsi dell’Arlab e dell’ente Regione Basilicata. L’incontro è stata l’occasione per un confronto sulle necessità e gli strumenti da mettere in campo per dare risposte definitive agli aspiranti circa lo scorrimento e l’utilizzo delle stesse graduatorie. Alla luce dell’incontro i due consiglieri di Centro hanno assunto l’impegno di presentare nella prossima seduta di Consiglio regionale, prevista per martedì prossimo, atti e proposte che saranno formalizzate istituzionalmente. In particolare si prevede una mozione finalizzata a delle proposte per l’utilizzo delle graduatorie da parte della Regione e dei suoi enti strumentali e degli altri enti pubblici. Il tutto sarà annunciato e presentato nella conferenza stampa che anticiperà i lavori consiliari alla quale parteciperanno anche gli altri consiglieri di Centro. 

Potenza, 20 settembre 2023 – “Lo sciopero di lunedì scorso degli operai Stellantis e dell'indotto di Melfi rappresenta un grido di allarme che la politica lucana, e nazionale non può ignorare. Servono certezze sul futuro di lavoratori e famiglie che da sempre, sostengono una parte importante e fondamentale per l'economia lucana”. A riferirlo in una nota è il consigliere regionale di Italia Viva e vice presidente dell'assise Mario Polese il quale, dopo una interlocuzione con il referente e consigliere comunale Iv di Lavello, Mauro Aliano, chiede azioni immediate per sminare la situazione precaria in cui versano i lavoratori dell'automotive lucana. Questione che, per le possibili ripercussioni negative, preoccupa tutto il territorio a Nord del capoluogo di regione. “Non mancano certezze solo sul famoso quinto modello - aggiungono in maniera congiunta Polese e Aliano - ma vige anche una tremenda instabilità per quanto riguarda i sovraccarichi di lavoro dovuti anche a turni arrangiati a causa di mancanza di unità lavorative, con operai ormai in esodo verso lo stabilimento di Pomigliano”. E ancora spiegano i due esponenti di Iv: “Altro punto di domanda sta nel capire quanto sia provvisoria o definitiva questa decisione, con operai che restano a Pomigliano per tre mesi con soggiorno in albergo o con una diaria. Chi ci rassicura che ciò non sia oggetto poi di proroga? Questa scelta dell'esodo quasi forzato appare al quanto discutibile ed evidenzia le mancate risposte dell’azienda sull’organizzazione del lavoro, su sicurezza e carichi di lavoro. Non si possono lasciare in balia degli eventi migliaia di famiglie che risentono di mancate risposte dell’azienda sull’organizzazione del lavoro, su sicurezza e carichi di lavoro, oltre che all'oscuro delle decisioni sui nuovi modelli”.  Polese quindi conclude con un impegno: “Bene la convocazione di una riunione il prossimo 27 settembre con i sindacati, ma nelle prossime ore chiederò anche io al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, anche alla luce dei suoi recenti incontri con il ministro Urso, di venire in Consiglio e riferire sulle azioni che il governo regionale intende intraprendere per tutelare il futuro automotive in Basilicata e con questo anche il destino migliaia di famiglie e lavoratori”.

 

Potenza, 19 settembre. Il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva, stamani ha incontrato il direttore dell’Asp, Antonello Maraldo sulla questione dei precari Covid. L’incontro da parte di Polese era stato richiesto venerdì dopo la notizia dell’invio di 30 lettere assuntive ai vincitori dell’ultima graduatoria regionale da parte dell’Asp e con il possibile non rinnovo dei contratti ad alcuni precari assunti durante la pandemia da Covid 19. Polese quindi ringraziando “il direttore generale Maraldo per la celerità con cui mi ha concesso audizione e per le nozioni esaustive e precise che ha fornito”, fa il punto della situazione. “Da quanto emerge il numero di precari stabilizzabili per legge non è totalmente assorbibile dalle strutture regionali. Non è decisione che sta in capo alle aziende regionali ma una norma nazionale”. Per questo il vicepresidente del Consiglio regionale annuncia: “Presenterò una mozione in Consiglio regionale in cui si chiede al presidente della Giunta, Vito Bardi di farsi carico nella Conferenza Stato Regioni del tema dei precari Covid per modificare la legge. Ovviamente la questione non riguarda solo la Basilicata ma tutto il Paese”. “Durante il Covid, per fronteggiare la grande emergenza è stato assunto un numero di operatori sanitari ben al di sopra di quello che le norme odierne consentono di assumere. Si tratta”, evidenzia Polese, “di un problema nazionale che andrebbe superato però con una norma governativa”.

Detto questo, sempre il vicepresidente del Consiglio regionale, entra nel merito del problema: “Resta comunque che tutti coloro che durante la pandemia abbiamo chiamato eroi, oggi non possono essere mandati a casa. Va fatto tutto il possibile per garantirgli prospettive future. Per questo oltre a tentare di modificare le norme a livello nazionale sarebbe opportuno che si faccia un tavolo regionale per provare a capire se si riesce a redistribuire l’intero personale su tutte e quattro le aziende sanitarie della Basilicata considerando che l’Asp si è fatta carico più di altri della fase Covid ereditando numeri più importanti”. Insomma, coniugando le norme con la necessità di stabilizzare i precari, Polese auspica che “questo tavolo istituzionale riesca a mettere insieme, in uno schema ragionato, tutte le opportunità che ci sono in campo con la Madia e con le altre procedure di stabilizzazione provando allo stesso tempo ad anticipare l’approvazione del piano di fabbisogno degli infermieri di Comunità e chiedendo responsabilmente a tutte le aziende sanitarie di fare un sacrificio comune”. Al momento, da quanto lo stesso Polese ha appreso, è che c’è da trovare una soluzione per 13 Oss, che a oggi rimarrebbero fuori dalle stabilizzazioni, e per gran parte degli infermieri: circa 65 persone per le quali dovrebbero essere attivate 130 assunzioni totali per rimanere nei vincoli di legge.  “Sono numeri alti sui quali bisogna trovare una soluzione. Non va dimenticato nessuno e l’auspicio è che si riesca a fare un piano per garantire a tutti di rientrare in uno schema di assunzione”, conclude l’esponente di Italia Viva.

“Nonostante le tante rassicurazioni dei mesi scorsi risultano a forte rischio le stabilizzazioni dei precari della Sanità assunti per affrontare l’emergenza durante la pandemia del Covid 19. Chiedo con forza che si mettano in campo realmente tutti gli sforzi per prorogare tutto il personale e mettere in sicurezza il posto di lavoro di chi si è esposto in prima persona a rischio della propria incolumità e quella delle proprie famiglie”.

Potenza, 31 agosto 2023. Soddisfazione per quanto fatto insieme finora e voglia di ricominciare con ancora più convinzione dopo la pausa estiva. Questo, in estrema sintesi, l’esito della riunione che si è svolta stamattina in Regione tra i 5 consiglieri regionali Vincenzo Baldassarre (Idea), Luca Braia (Iv), Gino Giorgetti (Gm), Mario Polese (Iv) e Dina Sileo (Gm) che negli scorsi mesi hanno dato vita a un percorso di condivisione istituzionale su diversi temi e diverse proposte, alcune delle quali, diventate leggi approvate dal Consiglio regionale. In definitiva, superata la fase di rodaggio, i 5 consiglieri hanno deciso, procedendo a un cambio di passo, di iniziare il percorso di trasformazione di questa collaborazione istituzionale in un vero e proprio progetto politico di ‘Centro’: un’area moderata che intende fare tesoro dell’esperienza di questi mesi e tradurla in un’azione politica chiara in vista delle prossime elezioni regionali nel rispetto ed autonomia dei partiti che la compongono.  

L’invito al dialogo e alla condivisione è rivolto a tutti coloro i quali, partiti e forze civiche, si riconoscono in una sensibilità moderata e riformista e che pensano che il centro possa essere il motore di una visione nuova di Regione. Apertura che tende a rafforzare anche una azione istituzionale non strumentale indirizzata alla proposta e alla risoluzione di problemi concreti dei cittadini. 

Un percorso, che ha condotto i cinque consiglieri regionali a portare avanti e a mettere in pratica iniziative importanti che variano dal campo sanitario, fino a quello sociale ed economico. Su tutte la legge regionale sull’oblio oncologico, che ora è in via definitiva di approvazione al Senato; quella sulla adozione, diffusione e promozione della Dieta mediterranea; l’istituzione del ‘Premio musicale di parità’; la modifica alla legge regionale 7/1989 per la ripartizione dei fondi premiante per la tutela e l’assistenza degli invalidi. Altre proposte di legge, condivise, sono state protocollate ed attendono la discussione come quella sullo ‘smart working’, utile a riportare in Basilicata i lucani che lavorano fuori regione, la transizione energetica e la cultura. Nelle prossime settimane verranno presentate, inoltre, nuove importanti proposte a cui i 5 consiglieri stanno lavorando.

Potenza, 25 agosto 2023 – “Dopo la nostra richiesta di un Consiglio regionale straordinario per discutere dei temi della Sanita’ pubblica e privata, non posso non accogliere la sollecitazione da parte della Uil Fpl sulla stabilizzazione dei precari Covid. Mi corre nuovamente l’obbligo, essendo stato promotore di una proposta poi diventata legge su questo tema, di sollecitare l’Azienda sanitaria di Potenza, e tutti gli altri soggetti interessati, a una soluzione nei tempi più celeri possibili”. Lo riferisce il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva che prosegue: “Bene le notizie sulle assunzioni di infermieri a tempo indeterminato da parte di Asp e Aor San Carlo, ma non possiamo dimenticare l’enorme lavoro svolto da questi eroi in corsia durante uno dei periodi più difficili della nostra storia”. L'esponente di Italia Viva poi aggiunge: “Nel corso di molteplici incontri che ho fatto con i precari della sanità, ho sempre cercato di rimarcare come sia di fondamentale importanza il loro lavoro, non solo svolto in un momento critico della nostra storia, ma anche oggi, con ospedali costretti ad affrontare la piaga della carenza di personale”. “Lo scorso maggio - prosegue Polese - in Quarta commissione consiliare, e alla presenza del direttore generale dell’Asp, Luigi D’Angola, ho presentato una proposta immediatamente accolta dalla consigliera regionale Dina Sileo in qualità di presidente della Commissione permanente per impegnare il presidente della Giunta regionale Vito Bardi e l’assessore al ramo, Francesco Fanelli, a trovare ogni soluzione procedurale idonea, in linea con quanto già stabilito dal Governo nazionale con il ‘Mille proroghe 2023’, al fine di stabilizzare, secondo anche quanto chiesto dai sindacati, tutti i precari Covid, nessun escluso. Oggi chiedo con ancora più incisività che questo impegno sia mantenuto”. “Ho sempre ribadito come l'obiettivo prioritario resta quello di stabilizzare il personale sanitario che nella fase iniziale della pandemia, a rischio della propria incolumità ha fatto scudo con il proprio lavoro a tutela della salvaguardia della salute dei cittadini lucani. Per questo, ripeto, chiedo a tutti, a partire dall'assessore alla Salute e alle Politiche della persona Francesco Fanelli e a tutta la Giunta e all’Asp, di mettere in campo tutti gli sforzi economici necessari per comprendere nella platea dell'avviso la stabilizzazione di tutti i precari lucani aventi diritto”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata.

Potenza, 3 agosto 2023 - “L’approvazione da parte della Camera dei deputati, della legge sull’oblio oncologico è una gran bella notizia. In Italia finalmente si è a un passo dall’introduzione di una legge di civiltà a tutela degli ex ammalati di tumore”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva Basilicata. Mario Polese e Luca Braia che spiegano: “Siamo doppiamente soddisfatti avendo anche noi in Consiglio regionale approvato proprio negli scorsi giorni, grazie al sostegno dei consiglieri Baldassarre, Sileo e Giorgetti, una legge di indirizzo sull’oblio oncologico che provava a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica parlamentare tutta ad approvare il testo unificato”.

Esprimendo quindi l’auspicio che si faccia presto al Senato, Braia e Polese aggiungono: “Con questo provvedimento l’Italia si mette in linea a livello di norme con molte altre nazioni europee e recepisce la risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio 2022 in cui si chiedeva che entro il 2025 tutti gli Stati membri garantiscano il diritto all’oblio a tutti i pazienti europei dopo 10 anni dalla fine del trattamento e fino a 5 anni dopo la fine del trattamento per i pazienti per i quali la diagnosi è stata formulata prima dei 18 anni di età”.

“Ringraziamo quindi i deputati per aver dimostrato grande attenzione e sensibilità a dei diritti fondamentali come quello di garantire agli ex malati diritti fondamentali come quello di poter accedere a mutui e finanziamenti oppure all’adozione di un figlio senza dover subire ingiustizie causate da una malattia fortunatamente battuta”, concludono i due esponenti regionali di Italia Viva Basilicata.

Potenza, 28 luglio 2023. “Dopo le due ultime riunioni della Quarta Commissione, quella del 21 luglio e quella di ieri, sul futuro dell’Irccs Crob si può senz’altro affermare che stanno prevalendo le ragioni del confronto collaborativo tra l’ente Regione e le parti in causa. Va dato atto al Comitato di indirizzo e verifica del Crob (Civ), alle parti sociali e al corpo medico di aver approcciato la questione con decisione e puntualità. Così come va dato atto all’istituzione regionale di essersi aperto al confronto”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che sottolinea: “Così come io stesso avevo auspicato nella riunione del 21, pur essendo tutti dalla stessa parte e cioè dalla parte del potenziamento del Crob di Rionero perseguendo la giusta razionalizzazione e difendendo i suoi punti di forza serve una giusta mediazione per non mortificare le professionalità presenti e al tempo stesso lavorare per preservare i requisiti clinici e scientifici che fanno dell’istituto oncologico lucano non solo una eccellenza nel panorama generale della sanità italiana ma anche un Irccs riconosciuto a livello nazionale ed Europeo”. “Oltre ad aver recuperato il metodo della concertazione e del confronto dialettico la Quarta Commissione, guidata dalla presidente Dina Sileo, ha dimostrato ancora una volta che l’impegno e l’abnegazione sono elementi imprescindibili per una politica tesa alla tutela dei cittadini e dei territori”, spiega Polese che aggiunge: “Per il resto sono certo che l’aver assorbito, come IV Commissione, le proposte avanzate dal Civ con gli interventi del presidente Petrella e dei componenti Amendola e Mastroddi, che tendono al mantenimento nel Crob di posti letto in urologia oncologica, ginecologia oncologica, chirurgia plastica e ricostruttiva e alla difesa dei servizi e funzioni esistenti e inoltre alla conferma delle unità operative complesse e di quelle semplici attuali con la relativa organizzazione interna che ne consegue, possa essere un buon punto di partenza per un percorso di rilancio che mi auguro possa prendere forme nelle prossime settimane con i vari passaggi istituzionali che ci attendono”. “La strada mi pare quella giusta per non mortificare chi negli anni si è speso per il bene dell’Irccs e allo stesso tempo rilanciare e potenziare un presidio fondamentale per la Sanità lucana”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese. 

Potenza, 21 luglio 2023. “Il confronto odierno nella Quarta Commissione sul futuro del Crob è stato utile per capire la strada da percorrere senza danneggiare il territorio e senza mortificare le legittime aspirazioni di ciascuno. Non c’è dubbio  che va messo in atto un piano di rilancio che tenga conto di tutte le istanze per offrire una prospettiva reale di futuro all’eccellenza oncologica lucana”. E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che spiega: “Nel mio intervento sono partito dal fatto che non si può nascondere che il Crob da anni sopravvive in una situazione di ‘non governo’, con la successone di direttori generali a singhiozzo che hanno determinato un progressivo abbandono del nosocomio a logiche spesso casuali. Anche oggi la Direzione generale è affidata ad un commissario straordinario mentre la Direzione Sanitaria è di un facente funzioni. In un contesto già complesso di suo si inserisce la delibera del 16 giugno scorso ‘Potenziamento dell'Irccs – Crob’ che ha destato evidentemente preoccupazione tra il personale e i sindacati. Credo che la riunione di oggi con l’intervento anche del presidente della Giunta regionale Bardi sia servita a fare chiarezza anche dopo le sollecitazioni da noi poste”.

E ancora spiega Polese: “Mi pare che con la scelta di convocare in prossime riunioni, sempre della Quarta Commissione, tutti i soggetti istituzionali, sociali e sindacali interessati alla vicenda Crob prima di procedere ad approvare un nuovo Piano, si sia posto rimedio almeno ad un evidente errore metodologico. Del resto, io credo che l’obiettivo di tutti sia quello di voler potenziare le attività e rilanciare l’ospedale oncologico. Ovviamente, come ha spiegato il direttore di Agenas Mantoan, bisogna essere bravi a conciliare le esigenze normative e tecniche per una effettiva razionalizzazione del Crob con quelle che sono le prerogative di un governo politico delle questioni”. “Per il resto, credo vada fatto tutto con una giusta mediazione in un contesto temporale adeguato, al fine di garantire che il Crob mantenga i requisiti scientifici per il riconoscimento Irccs ed europeo e non mortifichi chi per anni ha fatto la storia dell’istituto”, conclude Mario Polese.

 

Potenza, 20 luglio 2023 - “Una notizia che ci riempie di orgoglio e soddisfazione per la ricerca lucana: l’Università della Basilicata è una delle 3 università, unica del Sud Italia, nei 15 soci fondatori del primo cluster Italia foresta legno per il quale è stato firmato oggi al Masaf il protocollo d'intesa, alla presenza del ministro Lollobrigida. L’Unibas in Italia da sempre è tra gli atenei che forniscono il maggior contributo alla ricerca in campo forestale, grazie all'ottimo lavoro del dipartimento SAFE e del prof. Severino Romano che farà parte del consiglio di amministrazione e sarà vice coordinatore degli enti di ricerca del cluster".  

Lo dichiarano i consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese del Gruppo Italia Viva-Renew Europe che aggiungono: "Inviamo all’amico Prof. Romano i nostri più sentiti auguri di buon lavoro, certi che saprà continuare, come fatto negli ultimi anni, nel solco della qualità e della sostenibilità, in un comparto importantissimo quale quello forestale con una Basilicata che possiede 355.409 ettari di boschi e foreste, pari al 4 per cento della superficie forestale di tutta Italia. Comparto per cui attendiamo che in Consiglio regionale si discuta la nostra proposta di legge sulla nuova governance e le filiere produttive”.

BRUXELLES, 30 giugno 2023 – Sono stati tre giorni di immersione internazionale all’interno della storia dell’Unione Europea e nelle politiche comunitarie per la delegazione composta da oltre venti iscritti di Italia Viva Basilicata che da martedì 27 è stata ospite dell’eurodeputato di Renew Europe, Sandro Gozi a Bruxelles.

La delegazione di IV guidata dal vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese era composta per la più da amministratori e dirigenti della Provincia di Potenza tra cui i sindaci di Moliterno e Missanello, rispettivamente Antonio Rubino e Filippo Sinisgalli, gli assessori comunali Angela Ertico di Genzano, Francesca Suozzi di Ruvo del Monte, e consiglieri comunali e dirigenti di partito di Tolve, Sasso di Castalda, Abriola, Missanello, Atella, Rionero, Lagonegro, Pietragalla, Potenza, Corleto Perticara Castelmezzano. La delegazione ha partecipato a dei corsi di formazione politica, economica e sociale svolti da alcuni funzionari comunitari all’interno del Palazzo del Parlamento europeo nella capitale della Ue con successiva visita nell’emiciclo parlamentare e poi al Parlamentarium e cioè nel Museo della storia della Comunità europea dalle sue origini a oggi. Un corso più strettamente politico è stato svolto dall’eurodeputato Gozi che ha parlato della necessità di rafforzare il progetto politico riformista a livello nazionale sul modello di ‘En Marche’ “con l’unico leader europeo realmente riformista Emmanuel Macron”. Successivamente la delegazione ha incontrato l’eurodeputato italiano di Italia Viva, Nicola Danti.

“Ritorniamo in Italia con la consapevolezza che c’è ancora molto da fare in Italia e nella nostra Regione per l’affermazione di una politica moderna, moderata e riformista ma anche con la certezza che siamo una grande squadra che già dalle europee di l’anno prossimo dimostrerà la sua crescita a livello continentale, italiano e ovviamente regionale”, ha dichiarato a margine Mario Polese

POTENZA, 13 GIUGNO 2023 – E’ stata protocollata ieri mattina la Proposta di legge “Riconoscimento del diritto all’oblio oncologico e parità di trattamento delle persone che sono state affette da patologie oncologiche” a firma di 5 consiglieri regionali: Mario Polese e Luca Braia di Italia Viva, Dina Sileo e Gino Giorgetti del Gruppo misto e Vincenzo Baldassarre di Idea – Italia al centro.

Si tratta di una iniziativa regionale a sostegno di una proposta parlamentare già presentata da numeri deputati e senatori. L’intento dei 5 consiglieri regionali è quello (nella consapevolezza che si tratti di una materia nazionale) di stimolare il dibattito pubblico al fine di rafforzare la proposta di legge in Parlamento. Nello specifico, spiegano i consiglieri regionali, “la Pdl affronta una questione molto delicata e sempre più avvertita nella coscienza civile e nel dibattito pubblico in Italia e in Europa: il diritto di coloro che sono stati affetti da patologie oncologiche a non subire, dopo la guarigione, discriminazioni a causa del loro stato di salute, in particolare per ciò che riguarda l’accesso ai servizi bancari e assicurativi e alle procedure di adozione”. 

La questione è che a oggi le prassi contrattuali contemplano la possibilità di svolgere indagini sullo stato di salute dei contraenti e dei richiedenti che determinano spesso l’imposizione di oneri ulteriori rispetto a quelli normalmente e normativamente previsti, oltre a incidere in modo specifico sulla valutazione del rischio dell’operazione e della stessa solvibilità del consumatore. Polese, Braia, Sileo, Giorgetti e Baldassarre ritengono quindi sia una discriminazione così come ritenuto anche da alcuni Paesi della Comunità europea (Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo) è chiedono che anche il nostro Paese si faccia carico di prevedere precise misure legislative per il superamento di tali indagini sulla storia clinica trascorso un determinato periodo di tempo dalla guarigione. La proposta dei 5 consiglieri regionali si allinea anche alla risoluzione specifica del Parlamento europeo del 16 febbraio 2022 in cui si chiede che entro il 2025 tutti gli Stati membri garantiscano il diritto all’oblio a tutti i pazienti europei dopo 10 anni dalla fine del trattamento e fino a 5 anni dopo la fine del trattamento per i pazienti per i quali la diagnosi è stata formulata prima dei 18 anni di età. La Proposta di legge protocollata in Consiglio regionale si allinea oltretutto alle campagne di sensibilizzazione sul tema portate avanti da alcune tra Fondazione e associazione come AIOM, AIL, SIE, AIEOP, IncontraDonna, aBRACadabra e APAIM. “L’auspicio è che il Consiglio regionale faccia quadrato intorno a questa proposta che intende rafforzare il processo nazionale di civiltà e di parità diritti soprattutto per quelle persone che già hanno sofferto e che hanno il diritto di guardare al futuro con serenità”, concludono i 5 consiglieri regionali che annunciano a tal proposito anche una specifica mozione che sarà presentata in sede di Consiglio regionale per impegnare il Governo regionale a mettere in campo tutte le azioni utile a rafforzare la Pdl.

POTENZA, 11 GIUGNO 2023 – Una nutrita delegazione di Italia Viva Basilicata ha partecipato con entusiasmo ieri all’Assemblea nazionale del partito che si è svolta a Napoli. Un appuntamento che ha lanciato programmaticamente il conto alla rovescia per le elezioni europee del 2024 e annunciata la fase congressuale del partito che si concluderà entro dicembre 2023. Presenti alla nona Assemblea nazionale di Iv ‘365 giorni all’alba. L’alternativa è riformista’ oltre al coordinatore regionale e ai consiglieri regionali anche i coordinatori provinciali. Presenti inoltre delegazioni da Castelmezzano, Irsina, Latronico, Matera, Moliterno, Montescaglioso, Melfi, Picerno, Potenza, Rionero in Vulture, Rotonda, Ruvo del Monte, Satriano, Villa d’Agri e tantissimi tra amministratori locali e tesserati delle due province.

“Torniamo in Basilicata con la consapevolezza che la nostra classe dirigente è la migliore possibile. Donne e uomini, capitanati da un grandissimo Matteo Renzi che, come sempre gli accade, riesce a disegnare le linee politiche in largo anticipo”, dichiarano i dirigenti lucani che aggiungono: “Siamo tutti impegnati a rafforzare un progetto politico chiaro e lineare per creare quel campo riformista e moderato che rappresenta l’unica vera alternativa per una politica del merito e delle proposte. Il nostro obiettivo, oggi come ieri, resta quello di alimentare quel sentimento politico che guarda in prospettiva alzando il livello della riflessione politica”. “Ha ragione Renzi – sottolineano i dirigenti di Iv Basilicata – quando dice che tutti gli ultimi appuntamenti elettorali hanno dimostrato che senza di noi non si vince. Ed è vero a maggior ragione anche in prospettiva; saremo protagonisti e non comprimari. In ogni caso abbiamo fatto il pieno di entusiasmo e siamo già impegnati in Basilicata nel radicamento del partito e in un massiccio tesseramento che si chiuderà il prossimo 30 settembre in vista dei congressi che avranno luogo dal prossimo ottobre”.

 

Maratea, 10 giugno 2023. Un pomeriggio di festa per Italia Viva ieri a Maratea con l’inaugurazione della sede del partito nella centralissima piazza Buraglia. Madrina dell’evento la deputata ed ex ministro, Maria Elena Boschi che all’arrivo nella località tirrenica ha ringraziato i tanti tesserati e simpatizzanti accorsi all’iniziativa. La deputata renziana ha rimarcato gli ottimi risultati raggiunti in Basilicata alle ultime competizioni elettorali. “E’ merito vostro e del vostro lavoro – ha detto la deputata rivolta ai dirigenti lucani – perchè quando vedi i risultati ottenuti tra le varie regioni ti rendi conto del valore di una classe dirigente”. “L’apertura di una nuova sede di partito è sempre una notizia bellissima ed sicuramente un luogo in cui si faranno cose importanti nei prossimi mesi sia per le comunali e sia per le prossime regionali dove saremmo tutti impegnati”.

Presenti all’iniziativa il gruppo dirigente locale di Iv, capitanato dalla coordinatrice, Mariastella Gambardella, “che ha ringraziato prima i tanti presenti e poi la deputata Boschi per la vicinanza e l’attenzione. Molti i gruppi dirigenti dei comuni della provincia di Potenza guidati dal segretario provinciale Fausto De Maria. Da parte sua il segretario regionale Nicola Scocuzza dopo aver salutato Maria Eelena Boschi ha sottolineato la crescita costante di Italia Viva in Basilicata e i risultati ottenuti dalla Leopolda del 2019 in cui nacque appunto il partito. Al tavolo dei relatori nella nuova sede di Iv (la terza in Basilicata dopo quella di Potenza e di Montescaglioso) anche il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese che ha esordito: “Continua il percorso di radicamento del nostro partito. L’apertura di questa bellissima sede di partito rappresenta l’ennesimo step di un percorso di crescita costante iniziato tre anni fa alla Leopolda tra lo scetticismo generale. Noi rimaniamo convinti che quello fosse l’unico modo per affermare anche in Italia un modo di fare politica moderno, moderato e riformista sganciato dal tradizionale bipolarismo ormai logoro e non più in grado di interpretare le nuove sfide. Siamo consapevoli che molto c’è ancora da fare, ma allo stesso tempo siamo soddisfatti di quanto fatto in questi pochi anni. Non ci adagiamo però sugli allori ma con lo sforzo di tutti a partire da Matteo Renzi e dalla stessa Maria Elena Boschi siamo certi che continueremo a crescere diventando sempre più una forza determinante in tutti i prossimi appuntamenti elettorali”. Durante l’inaugurazione della sede di Maratea è stato anche annunciato a più riprese che già nelle prossime settimane ci saranno altri appuntamenti territoriali del partito con l’inaugurazione di altre sedi di partito.

Potenza, 7 giugno 2023. “Il lavoro rimane l’unico vero principio di dignità, uguaglianza e libertà di ciascun individuo. Le due iniziative che stamattina hanno animato via Verrastro a Potenza e piazza del Popolo a Miglionico, in cui si rivendicano i diritti alla stabilità per i precari della Sanità e al mantenimento dell'impiego per i dipendenti lucani della Banca Popolare di Bari, non vanno ignorate o derubricate ad appunti di cose da affrontare prima o poi”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Baia, di Idea - Italia al centro, Vincenzo Baldassarre e del Gruppo misto, Gino Giorgetti. Alle due manifestazioni hanno presenziato Polese e Braia a nome degli altri esponenti che la scorsa settimana sono stati protagonisti della Conferenza stampa in cui sono state presentate due PdL a forma congiunta (Dieta mediterranea e Piano regionale per transizione ecologica). “Sono due vicende occupazionali - aggiungono Polese, Braia, Baldassarre e Giorgetti - sulle quali da anni siamo impegnati a vario titolo nel tentativo di provare a offrire soluzioni al Governo regionale con interpretazioni consiliari, mozioni e proposte.  Abbiamo diverse volte sollecitato l'intero Consiglio regionale, il presidente Bardi e gli assessori al ramo ad assumere decisioni definitive, nel caso della stabilizzazione dei precari Covid, e a fare pressioni sul gruppo bancario e sulla Regione Puglia per quanto riguarda il rischio di dimensionamento territoriale della BpB”. “Non da ultimo - proseguono i 4 - la consigliera regionale Dina Sileo nelle ultime riunioni della Quarta Commissione consiliare, di cui è presidente, aveva recepito ufficialmente le istanze con conseguente richiesta al presidente Bardi di azioni conseguenti a favore dei precari della Sanità. Purtroppo a oggi non ci sono stati avanzamenti positivi né per i precari e né tantomeno per il futuro dei dipendenti della Banca Popolare di Bari. Le manifestazioni di stamani palesano un senso di disagio e di preoccupazione che vivono centinaia di donne e uomini, tra cui molti giovani”. “Per questo, così come già concordato con la presidente della Quarta Commissione Dina Sileo, le chiediamo di farsi portatrice di queste istanze in sede consiliare al fine di ricevere la disponibilità del presidente Bardi e degli assessori regionali a un incontro aperto a dipendenti e sigle sindacali per concordare strategie definitive”, concludono Polese, Braia, Baldassarre e Giorgetti.

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